Servizi anti-drone e controlli ai varchi, Roma si prepara al Giubileo dei Giovani: attesi un milione di pellegrini
- Camilla Palladino
- 18 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Il piano predisposto dalle autorità prevede un sistema di accoglienza e sicurezza senza precedenti, con l’obiettivo dichiarato di garantire un evento sicuro, ordinato e partecipato

Manca poco all’inizio del Giubileo dei Giovani, in programma dal 28 luglio al 3 agosto, e la macchina organizzativa è ormai in piena attività. L’evento, che porterà nella Capitale centinaia di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo, sarà articolato in una settimana di appuntamenti religiosi e culturali, con un picco di presenze previsto per il fine settimana a Tor Vergata. Il piano predisposto dalle autorità prevede un sistema di accoglienza e sicurezza senza precedenti, con l’obiettivo dichiarato di garantire un evento sicuro, ordinato e partecipato.
La riunione del Comitato
Al centro dell’organizzazione c’è il Comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi nel pomeriggio di giovedì 17 luglio nella sede della prefettura di Roma, a Palazzo Valentini. Alla riunione, presieduta dal prefetto Lamberto Giannini, hanno preso parte il sindaco e commissario straordinario per il Giubileo Roberto Gualtieri, il capo della protezione civile Fabio Ciciliano, il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione monsignor Rino Fisichella, il questore Roberto Massucci, i comandanti provinciali di carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco, oltre al comandante generale della polizia locale Mario De Sclavis.
L'organizzazione del Giubileo dei Giovani
L’area di Tor Vergata sarà il fulcro degli eventi finali, con la grande messa del 3 agosto presieduta dal Santo Padre. Qui si attendono centinaia di migliaia di partecipanti tra il 2 e il 3 agosto. Sono già stati predisposti sei settori distinti, corridoi di sicurezza, varchi di accesso, servizi idrici e sanitari, nonché un’infrastrutturazione logistica mai vista prima in quella zona. Saranno attivi dodici posti medici avanzati – undici a Tor Vergata e uno alla Fiera di Roma – e verrà allestita una base helipad per gli elicotteri sanitari. L’intera rete di pronto soccorso di Roma e Frascati è stata allertata e rafforzata per l’occasione.
Pellegrini ospitati alla Fiera di Roma, in scuole e parrocchie
Alla Fiera di Roma saranno ospitati oltre 20mila ragazzi, mentre altre migliaia troveranno accoglienza in scuole e parrocchie distribuite sul territorio. In più, verranno allestiti gazebo di ristoro in prossimità delle aree hub per agevolare il flusso dei giovani verso Tor Vergata. Il sindaco Gualtieri ha ringraziato la protezione civile per il ruolo di coordinamento assunto: «È un evento di pace in un momento in cui si parla tanto di guerra. Stiamo lavorando con un gioco di squadra eccezionale».
I controlli ai varchi e le forze dell'ordine di Francia, Spagna e Polonia
Sul fronte sicurezza, il prefetto Giannini ha confermato che tutti i partecipanti saranno sottoposti a controlli ai varchi, senza identificazione individuale ma con scanner rapiscan per bagagli e persone. Prevista inoltre l’interdizione aerea su tutta l’area di Tor Vergata e servizi anti-drone. «È necessario in questa contingenza internazionale – ha detto Giannini – anche se non ci sono al momento segnali specifici di allarme». Il piano coinvolgerà forze dell’ordine italiane e contingenti da Francia, Spagna e Polonia, i cui giovani saranno presenti in numero rilevante. Giannini ha parlato di «500mila iscritti già confermati» e di una capacità organizzativa in grado di ospitare fino a un milione di pellegrini.
Il programma degli eventi
Anche il programma degli eventi si preannuncia intenso. Il primo grande appuntamento sarà martedì 29 luglio in piazza San Pietro, con una messa alla quale parteciperanno 60-70mila giovani. Seguiranno due giornate di eventi diffusi in decine di piazze romane, un momento collettivo di incontro con la città. Sabato 2 agosto sarà la volta delle confessioni al Circo Massimo, mentre domenica 3 agosto si concluderà con la veglia e la grande celebrazione a Tor Vergata. Monsignor Fisichella ha sottolineato il carattere internazionale del Giubileo, annunciando la partecipazione di una delegazione di giovani palestinesi provenienti da Betlemme: «Saranno giorni in cui giovani di tutto il mondo, parlando lingue diverse, staranno insieme. La macchina organizzativa funziona, e questo mi rende sereno».
Servizi potenziati
Il Campidoglio ha previsto un dispiegamento straordinario di servizi. L’Ama sarà in campo con 4.600 operatori, mentre i trasporti saranno potenziati da Atac, Cotral e Ferrovie dello Stato. Gualtieri ha annunciato anche l’inaugurazione del nuovo reparto di medicina d’urgenza del policlinico di Tor Vergata, completato in tempo grazie ai fondi giubilari. L’accoglienza si estenderà anche oltre la conclusione ufficiale, con un deflusso ordinato nei giorni successivi, lunedì 4 e martedì 5 agosto. La città si prepara così a vivere una settimana straordinaria, nel segno dell’incontro, della spiritualità e della condivisione.











