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Roma soffoca nel caldo, Gualtieri corre ai ripari: nuove misure per proteggere chi lavora all'aperto

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 3 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Il sindaco firma una direttiva per rafforzare la sicurezza di chi lavora all’aperto. Il 9 luglio vertice in Campidoglio con i sindacati per affrontare il caldo estremo

caldo
Turisti in centro si riparano dal sole sotto gli ombrelli

Con temperature che sfiorano i 40 gradi e un’ondata di caldo destinata a intensificarsi nei prossimi giorni, Roma prova a difendere i lavoratori esposti alle alte temperature. In una città soffocata da un luglio torrido, il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato una nuova direttiva per rafforzare le misure di tutela nei confronti di chi opera all’aperto, soprattutto nei settori più esposti come edilizia, agricoltura e florovivaismo.


Il Piano caldo del Campidoglio

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni già attivate dal Campidoglio per fronteggiare l’emergenza climatica, tra cui il Piano caldo, che prevede interventi mirati per gli anziani – come l’accesso gratuito a 17 impianti sportivi comunali per gli over 70, attività ricreative, assistenza sanitaria domiciliare, monitoraggi a distanza e screening cardiologici.


La direttiva firmata da Gualtieri

La direttiva appena firmata dal primo cittadino recepisce e rilancia i contenuti dell’ordinanza regionale che vieta il lavoro all’aperto tra le 12.30 e le 16 nelle giornate più calde, e si pone in continuità con il protocollo quadro nazionale recentemente siglato dal ministero del Lavoro. Le raccomandazioni principali includono la necessità di garantire un’adeguata idratazione ai lavoratori, la possibilità di rimodulare gli orari per evitare le ore più critiche, la distribuzione di attrezzature come nebulizzatori e la predisposizione di spazi d’ombra collettivi come tende o coperture mobili.


Il documento si collega anche all’ordinanza sindacale n. 74 dello scorso 16 maggio, con cui l’amministrazione capitolina ha già anticipato una strategia di prevenzione in vista delle ondate di calore estive e del Giubileo del 2025.


Il vertice in Campidoglio

Per dare continuità e concretezza alle misure, mercoledì 9 luglio si terrà un incontro in Campidoglio con le principali organizzazioni sindacali. Alla riunione parteciperanno il direttore generale Albino Ruberti e gli assessori Claudia Pratelli (Scuola, formazione e lavoro) e Ornella Segnalini (Lavori pubblici e infrastrutture). Al centro del tavolo, la possibile definizione di un accordo attuativo previsto dal protocollo ministeriale, finalizzato a rafforzare la protezione dei lavoratori nei periodi di calore estremo.


Nel frattempo, Roma resta nella morsa dell’afa, e il Campidoglio invita cittadini e imprese a rispettare con attenzione tutte le misure previste: una risposta concreta all’emergenza climatica, resa ancora più urgente dalle previsioni meteo che annunciano picchi di calore in ulteriore aumento nei prossimi giorni.

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