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Ostia, nasce l’Ufficio di Scopo per il Municipio X: guida a De Bernardini, polemica di Forza Italia

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 14 ago
  • Tempo di lettura: 2 min

Il Campidoglio rivendica la scelta condivisa con l’amministrazione Falconi, ma l’opposizione denuncia un "commissariamento nascosto"


ostia ufficio di scopo

Il Campidoglio ha istituito l’Ufficio di Scopo per il Municipio Roma X, con l’obiettivo di mettere il territorio municipale più esteso della Capitale e il mare di Roma al centro dell’azione amministrativa.


Secondo una nota diffusa dall’amministrazione capitolina, la scelta è stata condivisa con il presidente del Municipio, Mario Falconi, «per garantire maggiore rapidità e omogeneità nel processo di sviluppo e di rigenerazione già avviato nel territorio» e per coordinare le diverse articolazioni capitoline e le azioni promosse da assessorati e dipartimenti.


Alla guida dell’Ufficio di Scopo, denominato “Coordinamento interventi dell’amministrazione centrale sul territorio del Municipio Roma X” e inquadrato nel Gabinetto del sindaco, è stato nominato a interim per sei mesi Nicola De Bernardini, vice capo di gabinetto vicario, già dirigente del Municipio X.


L’ordinanza sindacale stabilisce che il termine per il conseguimento degli obiettivi fissati è il 30 giugno 2027 e attribuisce alla struttura il compito di coordinare le azioni delle strutture dipartimentali capitoline nelle materie amministrative, gestionali, manutentive, sociali e infrastrutturali, standardizzando la pianificazione dei progetti e armonizzando le iniziative di recupero, riqualificazione e valorizzazione del territorio.


Le critiche delle opposizioni

La nomina ha sollevato critiche da parte di Forza Italia. La segretaria romana del partito, Luisa Regimenti, ha parlato di «pericoloso colpo di mano» del sindaco Roberto Gualtieri, accusato di «commissariare di fatto il Municipio X e calpestare qualsiasi principio di autonomia locale».


Secondo Regimenti, «si tratta di una mortificazione di Ostia» e di un precedente che potrebbe essere replicato in altri municipi. Forza Italia ha ribadito la propria posizione a favore di «maggiore autonomia, finanziaria e normativa, dei municipi» e contro un accentramento che, a suo avviso, non risolve i problemi di Roma.

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