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Riconoscimento dei bambini con due mamme, a Roma altri sei atti firmati: ora c'è anche il pre-riconoscimento. Ecco cos'è

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 9 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Nella sala dell’Arazzo del Campidoglio, nel pomeriggio di martedì 8 luglio, il sindaco Roberto Gualtieri ha sottoscritto i documenti relativi a bambini con due madri: uno di nascita, uno di riconoscimento successivo e quattro pre-riconoscimenti

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Sei nuovi atti firmati a Roma per proseguire il percorso di riconoscimento per i figli delle famiglie omogenitoriali. Nella sala dell’Arazzo del Campidoglio, nel pomeriggio di martedì 8 luglio, il sindaco Roberto Gualtieri ha sottoscritto i documenti relativi a bambini con due mamme: uno di nascita, uno di riconoscimento successivo e quattro pre-riconoscimenti.


Quest’ultima procedura consente alle coppie composte da due donne di registrare anticipatamente il legame genitoriale con il nascituro, semplificando le operazioni amministrative al momento della nascita. Grazie a questo strumento, infatti, è sufficiente la presenza di una sola delle due madri per effettuare la registrazione anagrafica del neonato.


«L’applicazione della recente sentenza della Corte costituzionale – ha sottolineato Marilena Grassadonia, coordinatrice dell'ufficio Diritti lgbt+ del Campidoglio – non solo sancisce il diritto dei bambini ad avere riconosciute entrambe le madri, ma rende anche più semplice un momento tanto felice quanto delicato come la nascita di una figlia o di un figlio. Ciò che per molte famiglie può sembrare normale, fino a poco tempo fa rappresentava un ostacolo per tante coppie omogenitoriali».


Grassadonia ha poi espresso soddisfazione per il percorso intrapreso dalla Capitale: «Come amministrazione, siamo profondamente orgogliosi di contribuire concretamente alla serenità di tante famiglie. La giornata di oggi è stata un altro passo avanti grazie all’impegno costante e alla sensibilità del sindaco Gualtieri, che continua a sostenere i diritti di tutte e tutti. Abbiamo celebrato insieme nuove nascite, con mamme in attesa e bambini già venuti al mondo. È stato un momento intenso e pieno di gioia».

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