Parco di Veio: strade, verde e illuminazione, le opere previste nel XV municipio con il piano di assetto atteso da anni

Il nuovo piano di assetto, che fissa obiettivi e strategie dell'area, è stato approvato dalle commissioni Ambiente e Bilancio della regione Lazio e la settimana prossima dovrebbe approdare in Consiglio. Il provvedimento riguarda 15mila ettari in vari comuni di cui quasi la metà si trovano a Roma, nel XV municipio.

Il consigliere regionale Ciarla: « Abbiamo colto l’occasione per inserire l’obiettivo strategico della realizzazione della tratta C2 della linea C dalla Farnesina fino a La Giustiniana»

Il presidente Torquati: «Subito il parcheggio per l'ospedale Sant'Andrea».

Parco di Veio (Comune di Roma)

Sono trascorsi 13 anni ma ora è più vicino il nuovo piano di assetto del parco di Veio. Le commissioni Ambiente e Bilancio della regione Lazio hanno approvato la proposta di delibera che ora potrà approdare all'esame del Consiglio. Il piano di assetto, che fissa gli obiettivi e le strategie per la riqualificazione dell'area, riguarda 15mila ettari in vari comuni di cui quasi la metà si trovano a Roma, nel XV municipio.

Parchi, strade e parcheggi: le riqualificazioni previste nel XV municipio

Tra quelli previsti nel territorio della Capitale, ci sono alcuni interventi che lo stesso municipio aveva richiesto: un parcheggio per il cimitero di Isola Farnese e una rotatoria in corrispondenza di via Flaminia e di via Sacrofanese con un'area di sosta pubblica alla stazione Fs di Sacrofano. Secondo il piano, sarà anche realizzato un collegamento viario tra via Concesio e la stazione Montebello e verrà riqualificato il parco Papacci con aree ludiche, chioschi, giochi, panchine e un parcheggio. Nei programmi c'è, poi, un nuovo accesso al Parco Inviolatella Borghese con un'area di sosta al servizio dello stesso su via Fabbroni e il riconoscimento dell'area del mercato di Grottarossa.

Manutenzione di strade e marciapiedi e illuminazione pubblica sono le altre opere infrastrutturali in programma.

Metro C dalla Farnesina a La Giustiniana

Tra le novità della delibera, l'approvazione in commissione Ambiente di un emendamento sulla metro C voluto dal capogruppo del Pd Mario Ciarla: «Abbiamo colto in commissione VIII l’occasione della votazione del Piano di assetto del Parco di Veio per inserire l’obiettivo strategico della realizzazione della tratta C2 della linea C dalla Farnesina fino a La Giustiniana con le le stazioni Parco di Veio, Villa San Pietro, Tomba di Nerone, Grottarossa e La Giustiniana», ha fatto sapere il consigliere a La Capitale precisando che si tratta di «un indirizzo di sviluppo che risponde alle esigenze della cittadinanza e del territorio anche in previsione del riconoscimento all'interno del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile, ndr) della Città metropolitana».

Ospedale Sant'Andrea (Municipio XV)

La priorità è il parcheggio per l'ospedale Sant'Andrea

«L’approvazione del piano di assetto consentirà all’ amministrazione municipale di sciogliere i tanti nodi che in questi anni hanno rallentato e in alcuni casi impedito importanti interventi pubblici», ha commentato il minisindaco del XV municipio Daniele Torquati che presiede anche la comunità del parco composta dai primi cittadini dei comuni coinvolti. Torquati ha confermato a la Capitale che tutte le osservazioni del municipio sono state accolte dalla delibera e «ora attendiamo l'approvazione in consiglio» per rendere concreti i progetti. L'opera prioritaria?: «La realizzazione di nuovi posti auto per il Sant'Andrea», ha risposto il presidente che ha anche sottolineato l'importanza dell'opera prevista per Valle Muricana. «L'inserimento nel piano del collegamento tra via Concesio e la Stazione Montebello è fondamentale e ci consentirà di risparmiare un anno di iter autorizzativo».

Dal 2012 ad oggi, il lungo iter verso l'approvazione del Piano

Gli altri comuni interessati dalle trasformazioni sono Campagnano di Roma, Castelnuovo di Porto, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Riano e Sacrofano che, insieme al XV municipio, hanno tenuto in questi anni degli incontri con l'ente regionale del Parco di Veio per comunicare le necessità che sono intervenute nel tempo nei territori. La procedura di approvazione del piano di assetto, infatti, è iniziata nel lontano 2012 ed è culminata con delibera del commissario straordinario del Parco nel 2017 dopo la ricezione di 1500 osservazioni tra cui quella della valutazione ambientale strategica. All'inizio del 2024, poi, la direzione Ambiente regionale ha coordinato una commissione tecnica per verificare il testo della delibera ed eventuali criticità fino alla redazione definitiva che è giunta nelle commissioni. Secondo una nota della regione, «il piano del parco vuole garantire la conservazione degli ecosistemi locali, promuovere il recupero delle tradizioni agricole e favorire la promozione del patrimonio storico e culturale, le attività tradizionali, l'agricoltura e la pastorizia, che rappresentano un elemento identitario del territorio, promuovere la fruizione sostenibile e il turismo lento e l'educazione ambientale».