Nuovo allestimento al Museo della Scuola Romana. Al centro i protagonisti del “Realismo magico” e del “Ritorno all’ordine”
- Redazione La Capitale

- 7 ago
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Inaugurazione il 16 settembre al Casino Nobile di Villa Torlonia, con oltre 150 opere e il contributo di BNL BNP Paribas

Il 16 settembre 2025 sarà inaugurato il nuovo allestimento del Museo della Scuola Romana, ospitato nel Casino Nobile di Villa Torlonia. Il progetto, promosso dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e realizzato in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, rappresenta un’importante tappa nel percorso di valorizzazione del patrimonio artistico romano. A quasi vent’anni dalla sua apertura, il museo viene ripensato secondo criteri museografici aggiornati, con una narrazione articolata in nuclei tematici che restituiscono una visione complessa e sfaccettata dell’esperienza artistica romana del Novecento.
Focus su Roma e la sua evoluzione urbana
L’allestimento si concentra sugli sviluppi della Scuola Romana, con particolare attenzione ai contesti creativi come la Scuola di via Cavour e gli artisti attivi a Villa Strohl-Fern. Le opere esposte raccontano la città attraverso gli occhi degli artisti, offrendo differenti «sguardi sulla città» che ne descrivono il paesaggio, le trasformazioni sociali e politiche, e i cambiamenti urbanistici. Questo approccio consente una lettura integrata della storia culturale di Roma nel corso del Novecento.
Oltre 150 opere da collezioni pubbliche e private
Il nuovo percorso espositivo include oltre 150 tra dipinti, sculture, disegni e stampe, con opere di Antonietta Raphaël, Mario Mafai, Scipione, Mirko Basaldella, Leoncillo, Renzo Vespignani, Ferruccio Ferrazzi, Fausto Pirandello, Toti Scialoja, Katy Castellucci, Carlo Levi e Alberto Ziveri. Spazio anche ai protagonisti del “Realismo magico” e del “Ritorno all’ordine” come Antonio Donghi, Riccardo Francalancia, Francesco Trombadori, Mario ed Edita Broglio, e ai tonalisti come Roberto Melli ed Emanuele Cavalli. Sono presenti opere in comodato da collezioni private e capolavori raramente esposti, provenienti dai depositi della Sovrintendenza Capitolina.
La Collezione Roma di BNL BNP Paribas
Il rinnovamento del Museo si arricchisce del contributo di BNL BNP Paribas, che mette a disposizione la prestigiosa “Collezione Roma”. Si tratta di una serie di 54 opere in formato 20x26 cm realizzate tra il 1946 e il 1948 da artisti come Afro, Mario Mafai, Filippo de Pisis, Renato Guttuso, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Fausto Pirandello e Renzo Vespignani.
Questa collezione, ideata da Cesare Zavattini per il produttore Ferruccio Caramelli, è oggi parte della collezione d’arte di BNL, che comprende oltre 6000 opere.











