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Inaugurate due aule studio dentro Villa Borghese: ecco dove sono le nuove postazioni immerse nel verde

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 12 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

La prima si trova dentro la Casa del Cinema, gestita dalla fondazione Cinema per Roma, la seconda nel museo Pietro Canonica, sotto il controllo della sovrintendenza capitolina ai beni culturali

Il taglio del nastro con gli assessori alla Cultura del Campidoglio Massimiliano Smeriglio e alla Scuola del II municipio Paola Rossi (La Capitale)
Il taglio del nastro con gli assessori alla Cultura del Campidoglio Massimiliano Smeriglio e alla Scuola del II municipio Paola Rossi (La Capitale)

Due aule studio per un totale di 36 nuove postazioni all'interno di Villa Borghese. I nuovi spazi per gli studenti sono stati inaugurati e aperti al pubblico nella mattinata di giovedì 12 giugno. Il primo dentro la Casa del Cinema, in largo Marcello Mastroianni, gestito dalla fondazione Cinema per Roma. Avrà 28 postazioni divise in due ambienti diversi, 8 in un'aula dedicata e altre 20 in un’area del punto ristoro, che resteranno a disposizione tutti i giorni dalle 10 alle 20. Il secondo nel museo Pietro Canonica, con 8 postazioni sotto il controllo della sovrintendenza capitolina ai beni culturali, accessibile negli orari di apertura del museo, cioè dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 19.


La rete della cultura di Roma: 72 presidi entro la fine della consiliatura

Dopo il taglio del nastro, l'assessore alla cultura del Campidoglio Massimiliano Smeriglio ha definito le nuove aperture «un tassello importante», oltre che «un'iniziativa in cui l'amministrazione crede fermamente. Arriveremo alla fine della consiliatura ad avere una ventina di aule studio, dal centro alle periferie». La prossima inaugurazione sarà a Tor Pignattara, in più Smeriglio è al lavoro per realizzarne di nuove anche alla Centrale Montemartini, alla Torre dei Conti e all’interno del futuro Museo delle Periferie che sorgerà a Tor Bella Monaca. «A questo - ha continuato l'assessore - si aggiunge un sistema di presidi culturali diffusi che vanno dalle biblioteche ai poli civici alle aule studio. Complessivamente parliamo di 72 presidi entro la fine della consiliatura. Stanno infine partendo tutti i cantieri dell'ultima tranche del Pnrr: arriveremo a 42 biblioteche, 22 delle quali completamente rigenerate».


Le aule studio già aperte e il portale per individuarle

Nei mesi scorsi sono state aperte le aule studio al Museo di Roma, a Palazzo Braschi, al Macro, a La Pelanda del Mattatoio e nei quartieri Montespaccato e Trionfale, oltre a quelle realizzate dai municipi alla Vaccheria e a piazza Sempione. «Stiamo facendo delle sperimentazioni anche intorno ad alcuni cinema, come il Troisi e l'Aquila», ha concluso Smeriglio. In attesa dell’ampliamento della rete, l’assessorato alla Cultura ha avviato una collaborazione con l’Istituto universitario pubblico di Design per la realizzazione di un portale in cui si potranno reperire tutte le aule studio, comunali e federate, presenti nel territorio.


Un presidio fondamentale nel municipio della Sapienza

All'inaugurazione erano presenti anche la direttrice del patrimonio artistico delle Ville Storiche, Federica Pirani, la direttrice artistica della Casa del Cinema Paola Malanga e l'assessora alla Scuola del II municipio Paola Rossi, che ha ricordato: «Per noi la aule studio sono presidi fondamentali, visto che nel nostro territorio c'è la Sapienza, con tanti studenti fuori sede. Poter studiare in posti belli è fondamentale, considerato anche che la situazione degli alloggi per studenti non sempre è rosea».














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