Gualtieri a Impatta Disrupt: «Roma punta a ridurre le emissioni del 66,6% entro il 2030»
- Edoardo Iacolucci
- 16 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Durante il festival dedicato all’Innovability, il sindaco di Roma illustra i piani per la transizione ecologica della Capitale: fotovoltaico sugli edifici pubblici, rilancio del trasporto sostenibile, forestazione urbana e giustizia sociale come chiave del cambiamento

Durante il festival Impatta Disrupt, ospitato dal 14 al 16 aprile presso la Casa del Cinema a Roma in occasione dell’ottava Giornata Mondiale dell’Innovazione delle Nazioni Unite, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha illustrato le strategie della Capitale in tema di sostenibilità e transizione ecologica.
«Noi abbiamo adottato un piano per la mitigazione e un piano per l’adattamento, molto ambiziosi. Abbiamo superato la soglia della riduzione delle emissioni, puntando a un taglio significativo del 66,6 per cento entro il 2030»,
ha affermato Gualtieri.
Il sindaco ha spiegato che per raggiungere questo traguardo, l’amministrazione sta concentrando gli sforzi su due principali ambiti di intervento: gli edifici e la mobilità urbana.
«Per quanto riguarda gli edifici, stiamo sostenendo lo sviluppo delle comunità energetiche per favorire la transizione al solare. Abbiamo un piano per dotare tutti gli edifici pubblici di impianti fotovoltaici, e vogliamo incoraggiare anche i privati a unirsi in comunità energetiche»,
ha dichiarato.
Gualtieri: «Stiamo portando avanti interventi contro il rischio idrogeologico»
Sul fronte dei trasporti, Gualtieri ha illustrato le misure in corso: ha citato il rilancio del trasporto pubblico, l’elettrificazione della flotta di autobus, la realizzazione di nuove linee tramviarie e metropolitane, e l’investimento nella forestazione urbana. Inoltre, ha sottolineato il ruolo fondamentale del piano rifiuti, con cui la città mira a ridurre oltre il 90 per cento delle emissioni legate al ciclo dei rifiuti, grazie all’implementazione di nuovi impianti e a un’economia sempre più circolare.
«Contemporaneamente dobbiamo adattarci ai mutamenti climatici. Per questo stiamo portando avanti interventi contro il rischio idrogeologico, il rifacimento dei sistemi fognari, che non reggono più le bombe d’acqua, e il grande investimento sul Peschiera per affrontare il rischio siccità»
ha spiegato.
«Non si può combattere il cambiamento climatico senza affrontare anche le disuguaglianze»
Il primo cittadino ha sottolineato che la transizione ecologica non è solo una questione tecnica o infrastrutturale, ma richiede un cambio di paradigma anche nei rapporti sociali.
«Serve un cambiamento nei rapporti tra le persone: vogliamo rendere i cittadini protagonisti. Quando c’è partecipazione, è più facile realizzare queste politiche. E devono essere strettamente collegate all’equità e alla giustizia sociale. Non si può combattere il cambiamento climatico senza affrontare anche le disuguaglianze», ha affermato.
Infine, a margine dell’incontro, Gualtieri ha parlato dei preparativi della città per le festività
imminenti.
«I nostri programmi per la Pasqua puntano ad accogliere al meglio i pellegrini e i turisti che stanno arrivando a Roma. Tutto il lavoro fatto per il Giubileo sta entrando nella sua fase di verifica. La città è pronta»
ha detto.
«Saremo tutti impegnati, pancia a terra, per gestire i tanti aspetti che comporta questo afflusso. È una sfida, ma è anche bello poter offrire una città accogliente e decorosa, sia a chi arriva per la Pasqua sia ai romani che resteranno in città per godersi i nostri parchi e spazi all’aperto», ha concluso.











