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Giubileo degli adolescenti, il bilancio del sindaco Gualtieri: «La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione»

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 27 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

I numeri forniti dal sindaco Roberto Gualtieri in un punto stampa in via della Conciliazione al termine del Giubileo degli adolescenti

L'area di San Pietro durante il Giubileo degli adolescenti
L'area di San Pietro durante il Giubileo degli adolescenti

Circa 200mila presenze al Giubileo degli adolescenti, 30mila a Santa Maria Maggiore, 3mila agenti della polizia, mille vigili, 800 addetti Atac e mille steward per 93 punti critici della protezione civile. E poi la metro e i bus potenziati, la task force di Ama al lavoro per la pulizia e il sistema sanitario che ha retto, con 170 pazienti curati e 15 ospedalizzazioni garantite. Sono i numeri forniti dal sindaco Roberto Gualtieri in un punto stampa in via della Conciliazione nella giornata di domenica 27 aprile, con una certa soddisfazione.


Più di 200mila adolescenti da 120 paesi per il Giubileo degli adolescenti

D'altronde il Giubileo degli adolescenti, oltre a essere capitato durante «un contesto tutto particolare con la scomparsa del Santo Padre, il suo funerale e il pellegrinaggio alla sua tomba», «è stato il più grande evento dell'Anno Santo finora» e ha rappresentato «un test in vista del Giubileo dei Giovani di agosto». L'afflusso di ragazzi e ragazzi provenienti «da più di 120 paesi del mondo» è andato «oltre le previsioni». «Sono stati ospitati 20mila ragazzi dalle strutture giubilari, più tantissimi altri dalle parrocchie», ha specificato il primo cittadino.


Gualtieri: «La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione»

Insomma, per Gualtieri il bilancio è più che positivo. Con il contributo dell'«ottima collaborazione con la Santa Sede» e di tutti gli attori coinvolti (forze di polizia, protezione civile, vigili urbani, Ama, Atac, Acea e 118), «questo evento di oggi così bello che sarebbe piaciuto a Papa Francesco, con tanti adolescenti fraternamente insieme, si è svolto per il meglio». Conclude infine il sindaco: «siamo soddisfatti perché la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione».


Il 28 e 29 aprile il Giubileo delle persone con disabilità

A confermare la buona riuscita dell'evento giubilare è stato il pro prefetto del dicastero per l'evangelizzazione monsignor Rino Fisichella: «Chi ben incomincia è a metà dell'opera. Questo in prospettiva per gli eventi che seguiranno. Il gioco di squadra c'è e funziona. Guardiamo agli altri eventi, domani e dopodomani (lunedì 28 e martedì 29 aprile, ndr) avremo il Giubileo delle persone con disabilità».


Il «metodo Giubileo»

Quello che da mesi Gualtieri chiama il «metodo Giubileo», ovvero la sinergia tra enti e istituzioni a tutti i livelli, è stato dunque vincente. Lo ribadisce anche il questore Roberto Massucci, che ha parlato di «gioco di squadra che sta andando alla grande», sottolineando «il grande senso di amicizia istituzionale che ci accompagna tutti i giorni». Infine il prefetto Lamberto Giannini ha fatto sapere: «Continueremo a lavorare e inizieremo a organizzare i servizi, oltre che per il 1 maggio, per il Conclave».

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