Crisi abitativa, Gualtieri a Bruxelles: «Serve un piano di emergenza immediato con nuovi fondi aggiuntivi» [VIDEO]
- Camilla Palladino
- 14 mag
- Tempo di lettura: 2 min
L'intervento del sindaco Roberto Gualtieri mercoledì 14 maggio a Bruxelles, nell’aula plenaria del Parlamento durante il Comitato delle regioni, parlando della crisi abitativa

Inserire un Piano europeo per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili nel prossimo Quadro finanziario pluriennale dell'Unione europea, che partirà dal 2028, e nel frattempo attuare un Piano di emergenza immediato. Sono le richieste avanzate dal sindaco Roberto Gualtieri nel suo intervento di mercoledì 14 maggio a Bruxelles, nell’aula plenaria del Parlamento durante il Comitato delle regioni, vale a dire l'assemblea che offre consulenza alle istituzioni europee sulle leggi che interessano le città e le regioni dell'Ue. «L'alloggio a prezzi accessibili è un diritto umano fondamentale e il pilastro del modello sociale europeo. Tuttavia, l'attuale grave crisi abitativa sta privando un numero crescente di cittadini dell'Ue di questo diritto. Si tratta di una vera e propria emergenza che sta colpendo sia la coesione sociale che la mobilità del lavoro», ha premesso il primo cittadino parlando della crisi abitativa in atto in diverse città europee, compresa Roma.
Gualtieri: «Utilizzare le risorse del fondo Rrf»
«Sostengo fermamente - ha proseguito Gualtieri - questo parere che chiede un Piano europeo per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili per il prossimo Qfp (Quadro finanziario pluriennale dell'Unione Europea, ndr), ma anche un Piano di emergenza immediato. Questo piano non può basarsi solo sulla ridistribuzione delle risorse esistenti della politica di coesione. Abbiamo bisogno di nuovi fondi aggiuntivi». Poi ha illustrato la proposta: «Per questo motivo, mentre da un lato si dovrebbe iniziare a lavorare per riattivare la capacità di indebitamento dell'Ue, proponiamo che le risorse del fondo Rrf (Recovery and resilience facility, ndr) non richieste e derivanti dalla riduzione delle offerte siano utilizzate per finanziare questo Piano di emergenza, contribuendo ad aumentare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, che richiede una componente di sovvenzioni Ue. Il nostro modello sociale è in gioco, dobbiamo agire ora».
L'impegno del sindaco a Bruxelles contro la crisi abitativa
Prosegue dunque l'impegno del primo cittadino per sollecitare l'Unione europea a intervenire con urgenza contro la crisi abitativa. Negli ultimi sono stati diversi gli interventi di Gualtieri a Bruxelles, e non solo. Alla fine dell'anno scorso il sindaco di Roma e altri nove sindaci europei avevano inviato una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per chiedere di istituire una task force sull’edilizia abitativa. Richieste ribadite dai sindaci lo scorso febbraio a margine di un'altra plenaria del comitato delle Regioni a Bruxelles, dopo aver presentato la stessa proposta alla Commissione europea. Infine, lo scorso 5 maggio, Gualtieri era volato a Barcellona per incontrare il premier spagnolo Pedro Sánchez e illustrargli, insieme ai suoi omonimi di Barcellona, Jaume Collboni, e di Parigi, Anne Hidalgo, l'iniziativa «European Mayors for Housing».











