Campidoglio e Save the Children insieme contro la povertà educativa: firmato l’accordo per comunità educanti, inclusive e partecipative
- Camilla Palladino
- 8 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Per garantire un coordinamento efficace, sarà istituito un gruppo di lavoro composto da rappresentanti istituzionali e da Save the Children

Una serie di iniziative, tra cui azioni educative e sociali mirate alle aree più fragili, supporto alla formazione di insegnanti e operatori per rispondere in modo innovativo ai bisogni educativi, e valorizzazione delle scuole come veri e propri spazi di comunità, aperti all’ascolto, all’accoglienza e all’orientamento. È quanto prevede l'accordo di collaborazione siglato martedì 8 luglio tra Campidoglio e Save the Children per contrastare la povertà educativa e promuovere comunità educanti che siano inclusive e partecipative. L’obiettivo comune è quello di costruire strategie integrate e sistemiche per affrontare le sfide sociali presenti sul territorio capitolino.
Il gruppo di lavoro per l'accordo tra Campidoglio e Save the Children
Per garantire un coordinamento efficace, sarà istituito un gruppo di lavoro composto da rappresentanti istituzionali e da Save the Children, con il compito di definire le priorità strategiche, monitorare le attività, raccogliere dati, valutare l’impatto degli interventi e assicurare il raccordo tra le diverse iniziative. Saranno inoltre coinvolti rappresentanti degli assessorati e figure esperte, in un’ottica di collaborazione ampia e qualificata. Save the Children dal canto suo è da anni impegnata nella lotta alle disuguaglianze e nella promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Sul territorio romano gestisce progetti come i Punti luce di Ponte di Nona, Torre Maura e Ostia, centri ad alta densità educativa, lo Spazio futuro rivolto agli adolescenti, l’emporio Aladino, che distribuisce gratuitamente strumenti educativi e scolastici, e un hub sociale che rafforza la rete delle attività associative e istituzionali.
Gualtieri: «Adotteremo ogni strategia utile»
«Sono molto contento di questo accordo, che rafforza un’alleanza già solida e ci permette di crescere insieme nel contrasto alla povertà educativa e alle disuguaglianze», ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri durante la firma. «È una priorità per l’amministrazione, che intendiamo portare avanti con ogni strategia utile». Il direttore dei programmi Italia Europa di Save the Children Daniele Timarco ha aggiunto: «Questa alleanza rappresenta un passo fondamentale per costruire un ecosistema di interventi contro la povertà educativa e le disuguaglianze sociali nei quartieri più vulnerabili di Roma. Vogliamo promuovere percorsi inclusivi, prevenire la dispersione scolastica e rafforzare il ruolo delle scuole, delle famiglie, della comunità e dei giovani. Solo con alleanze solide e visioni condivise possiamo garantire pari opportunità di crescita e futuro a tutti i minori».
Contrastare la povertà educativa resta una priorità a Roma
Presenti alla firma anche le assessore capitoline alla Scuola, formazione e lavoro Claudia Pratelli e alle Politiche sociali Barbara Funari. «Non c’è ingiustizia più cocente di quella che riguarda bambini e bambine, e la povertà educativa è proprio questo: la privazione di opportunità di apprendere e di esprimere i propri talenti», ha detto Pratelli, sottolineando che, nonostante Roma presenti dati migliori della media nazionale, il tema resta una priorità. «Accanto agli strumenti già messi in campo, è fondamentale stringere alleanze con i soggetti più competenti». L’assessora Funari ha concluso: «La collaborazione con Save the Children ci permetterà di promuovere ulteriori progetti per minori e giovani, offrendo modelli di cooperazione e solidarietà contro solitudine e individualismi. Convocaremo presto il gruppo di lavoro per coprogettare strategie e programmi, costruendo una città a misura di bambino e ragazzo. Il futuro è nelle nuove generazioni, e a loro dobbiamo guardare».











