Assestamento di bilancio, Gualtieri: «Servizi garantiti, ma a Roma mancano ancora un miliardo di euro»

Il documento finanziario, come spiegato dal primo cittadino, consolida la manovra triennale e permette all’amministrazione di confermare il livello della spesa corrente previsto per il 2025, intervenendo in modo mirato per rafforzare le azioni già in corso

«Nonostante un contesto nazionale complesso, siamo riusciti a garantire i servizi ai cittadini romani e a migliorarne la qualità». Con queste parole il sindaco Roberto Gualtieri, ha aperto il suo intervento in aula Giulio Cesare, durante la discussione sull’assestamento generale al bilancio di previsione finanziario 2025-2027. Il documento finanziario, come spiegato dal primo cittadino, consolida la manovra triennale e permette all’amministrazione di confermare il livello della spesa corrente previsto per il 2025, intervenendo in modo mirato per rafforzare le azioni già in corso.

Il bilancio capitolino per il 2025 raggiunge un volume complessivo di 6,57 miliardi di euro, comprensivo di 215 milioni di fondi giubilari, 39 milioni provenienti dal Pnrr e 12 milioni di maggiori entrate derivanti dal pagamento dei permessi per i bus turistici. Queste risorse, ha precisato il primo cittadino, serviranno a potenziare gli interventi già avviati e a finanziare nuove misure, come i 20 milioni per il piano assunzionale degli educatori e i 3 milioni destinati al lavoro straordinario della polizia locale, «presidio irrinunciabile sul territorio e punto di riferimento per i cittadini». A questi si aggiungono 2,5 milioni per l’adeguamento della rete delle case famiglia, che diventeranno 7 milioni dal 2026.

Gualtieri: «Roma penalizzata da un sottofinanziamento strutturale di un miliardo»

Nel corso del suo intervento, Gualtieri ha ribadito il forte squilibrio finanziario che penalizza la Capitale: «Roma continua a soffrire di un sottofinanziamento che la espone a difficoltà strutturali», ha detto, stimando in circa un miliardo di euro la cifra complessiva che ancora manca all’appello tra fondi mai stanziati e risorse insufficienti. Il sindaco ha ricordato che dal federalismo fiscale mancano all’appello 108 milioni l’anno fino al 2030, mentre 520 milioni servirebbero per coprire i servizi fondamentali in proporzione al peso demografico della città. Altri 240 milioni dovrebbero arrivare dal fondo trasporti, considerando che Roma rappresenta il 10 per cento della popolazione nazionale.

Nuove risorse per investimenti nell'assestamento di bilancio: 490 milioni nel 2025

A rafforzare il piano degli investimenti già previsto nel bilancio triennale, arriva ora una variazione che rende disponibili altri 490 milioni solo per il 2025, ha annunciato Gualtieri. Complessivamente, la spesa per il prossimo anno è destinata a salire a 6,7 miliardi, includendo 1,3 miliardi di fondi Pnrr e 530 milioni per il Giubileo. «Un risultato possibile anche grazie all’ottima sinergia istituzionale con il governo, costruita attorno al "metodo Giubileo"», ha osservato il sindaco.

Interventi strategici: scuole, viabilità, edilizia pubblica

Tra le misure più rilevanti dell’assestamento, figurano 40 milioni per la manutenzione di strade, marciapiedi e attraversamenti pedonali, interventi che puntano a migliorare la sicurezza urbana. Sul fronte educativo, sono stati stanziati 2,35 milioni per la riqualificazione della scuola Romolo Balzani nel quartiere Gordiani, gravemente danneggiata dall’esplosione del 4 luglio scorso. Il piano prevede anche 1,25 milioni di euro per il recupero del Teatro Valle, con l’obiettivo di restituirlo alla città nel 2026, anno del suo tricentenario. Infine, l’assestamento prevede 80 milioni per l’acquisto di nuovi immobili da destinare all’edilizia residenziale pubblica.

Parco della Madonnetta: stanziati 10 milioni per la riqualificazione

Un altro intervento atteso da anni riguarda il parco della Madonnetta, nel quartiere di Acilia. Il sindaco ha annunciato un investimento di 10 milioni di euro, previsto proprio in questa manovra di assestamento, per la completa riqualificazione dell’area verde. «Un segnale concreto di attenzione verso i territori e le famiglie che li abitano», ha commentato la presidente dell’assemblea Capitolina Svetlana Celli, sottolineando che il progetto partirà con la fase di progettazione già a settembre, con l’obiettivo di avviare i lavori entro il 2026. «Recuperare e valorizzare ogni spazio urbano è il primo passo per costruire una città più vivibile, bella e sicura», ha concluso.