A Villa Pamphilj sono stati firmati oltre 40 accordi tra Italia-Algeria
- Edoardo Iacolucci
- 23 lug
- Tempo di lettura: 2 min
A Roma il quinto vertice intergovernativo. Presenti 17 ministri, focus su energia, sicurezza e cooperazione economica. Meloni: «Relazione strategica, mai così intensa»

Si è svolto oggi a Villa Doria Pamphilj il quinto vertice intergovernativo Italia-Algeria, con la partecipazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del presidente algerino Abdelmadjid Tebboune. Il vertice si è aperto alle 11:30 con la cerimonia di benvenuto, accompagnata dagli inni nazionali e dallo scambio di fiori tra i due leader.
«Algeria partner strategico per l’Italia»
«Sono molto soddisfatta dei risultati raggiunti oggi e della qualità delle intese - ha dichiarato la presidente Giorgia Meloni -. L'Algeria è un partner strategico per l'Italia, grazie a un modello di cooperazione costruito nel tempo. La nostra amicizia, antica e solida, oggi raggiunge un livello di intensità mai toccato prima».
Durante il vertice è stata annunciata la firma di oltre 40 accordi bilaterali, un traguardo che Meloni ha definito «non solo numerico, ma sostanziale, perché racconta obiettivi concreti e una visione comune».
Presenti 17 ministri e focus sui dossier internazionali
Alla giornata hanno preso parte dieci ministri italiani (Esteri, Interno, Difesa, Imprese e Made in Italy, Agricoltura, Ambiente, Università, Cultura, Salute, Disabilità) e sette ministri algerini, tra cui i titolari di Esteri, Energia, Interno, Cultura, Poste e Telecomunicazioni, Agricoltura e Sanità, oltre al segretario generale del Ministero della Difesa algerino.
Nel corso della sessione plenaria di lavoro, iniziata alle 13, si è discusso anche di dossier di interesse globale: Ucraina, Medio Oriente, Libia, Sahel.
A Villa Pamphilj accordi strategici tra energia, cultura e agroalimentare
Tra le intese firmate figurano accordi su contrasto al terrorismo, cooperazione culturale, formazione universitaria e tecnologia digitale. Centrale il tema energetico, con l’Algeria confermata come primo fornitore di gas naturale dell’Italia, coprendo oltre un terzo del fabbisogno nazionale.
A margine del vertice, Eni e Sonatrach hanno siglato un nuovo accordo trentennale da 1,2 miliardi di dollari per rafforzare la cooperazione energetica, dopo quello firmato nelle scorse settimane ad Algeri.
Piano Mattei: bonifiche e filiera agroalimentare nel Sahara
L'Algeria è anche uno dei principali partner dell’Italia nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa. È già attiva una collaborazione con Bonifiche Ferraresi per la coltivazione di 36mila ettari di deserto algerino, finalizzata alla creazione di una filiera agroalimentare integrata. Il progetto rientra nella strategia di Roma per uno sviluppo sostenibile e condiviso nel continente africano.
Sono 300 le imprese al Business Forum
A conclusione del vertice, Meloni e Tebboune si sono recati al Business Forum Italia-Algeria, che ha visto la partecipazione di oltre 300 imprese. «Una dimostrazione concreta della crescente interconnessione economica tra i nostri due Paesi», ha sottolineato la premier.











