Voucher sportivi, il Campidoglio rinnova l'impegno: stanziati 1,5milioni di euro per il 2025

La novità di quest’anno è l’anticipo dei tempi: già da maggio partirà la prima fase con l’accreditamento delle associazioni e strutture sportive, che potranno indicare le discipline offerte e i corsi disponibili

Il comune di Roma rinnova per il terzo anno consecutivo una delle sue misure sociali. I voucher sportivi, bonus del valore di 500 euro pensati per agevolare l’accesso alla pratica sportiva da parte di bambini, ragazzi e persone con disabilità. La giunta ha approvato la delibera che prevede uno stanziamento complessivo di 1,5milioni di euro, confermando l’impegno dell’amministrazione a favore dello sport come strumento di inclusione, benessere e pari opportunità.

«Per uno sport accessibile a tutti»

La misura è destinata a giovani tra i 5 e i 16 anni con un Isee compreso tra 8mila e 40 mila euro, ma viene estesa senza alcun limite di reddito o di età alle persone con disabilità. Un intervento concreto, che negli ultimi due anni ha già permesso a oltre 10mila ragazze e ragazzi romani di accedere gratuitamente o a costi ridotti a corsi sportivi, coprendo interamente anche le 1.900 richieste arrivate da persone con disabilità. «Rinnoviamo per il terzo anno consecutivo una delle misure più efficaci e concrete della nostra amministrazione, un aiuto vero per le famiglie con Isee basso e una leva significativa per contrastare le diseguaglianze,» ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. «Lo sport non deve essere un lusso per pochi, ma accessibile a tutti, senza distinzioni di reddito o di condizione. Ringrazio l’Assessore Onorato per aver creduto fin dall’inizio in questo strumento».

La novità di quest’anno è l’anticipo dei tempi: già da maggio partirà la prima fase con l’accreditamento delle associazioni e strutture sportive, che potranno indicare le discipline offerte e i corsi disponibili. Da giugno, le famiglie potranno accedere al portale online dedicato per fare richiesta del voucher, scegliendo l’attività preferita in base al municipio di residenza e alla disciplina sportiva. «Abbiamo voluto anticipare i tempi per venire incontro alle esigenze delle famiglie, che così già a fine anno scolastico potranno pianificare la stagione sportiva successiva», spiega Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi del Campidoglio. «In un momento in cui il primo motivo per cui tanti bambini non fanno sport è il costo, vogliamo intervenire concretamente. Non parliamo solo di emergenze sociali, ma anche di famiglie con due stipendi che, con due figli, fanno fatica a sostenere le spese. Il bonus sport è uno strumento prezioso e ormai un modello anche per altre città italiane».

Un’iniziativa che conferma la volontà dell’amministrazione capitolina di rendere lo sport un diritto e non un privilegio, riconoscendo la sua funzione educativa, sociale e di benessere, soprattutto per le nuove generazioni.