Tor Vergata pronta ad accogliere fino a un milione di ragazzi: piani di sicurezza, volontari e trasporti potenziati per il Giubileo dei Giovani
- Camilla Palladino
- 28 lug
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 29 lug
L’area di Tor Vergata, nella periferia est della Capitale, è stata attrezzata per accogliere oltre 500mila partecipanti, con un’organizzazione che, se necessario, potrà gestire fino a un milione di presenze

Roma si prepara ad affrontare l’ondata di ragazzi attesa per i giorni centrali del Giubileo dei Giovani. Dalle prime ore di lunedì 28 luglio stanno arrivando nella Capitale i pellegrini. L’area di Tor Vergata, nella periferia est della Capitale, è stata attrezzata per accogliere oltre 500mila partecipanti, con un’organizzazione che, se necessario, potrà gestire fino a un milione di presenze. Durante un sopralluogo con la stampa Luigi D’Angelo, a capo dell’ufficio Emergenze della protezione civile nazionale, ha illustrato le misure previste per accompagnare l’afflusso dei ragazzi, che raggiungeranno il sito a piedi percorrendo itinerari dai 3 ai 7 chilometri dalle stazioni della metro e da quella di Ciampino.
Più di 2500 volontari e oltre mille steward
«L’assistenza comincia già lungo i percorsi – ha spiegato D’Angelo – e prosegue all’interno dell’area, organizzata in settori per garantire accoglienza e supporto durante tutte le attività». Particolare attenzione verrà data alla fase finale: «Il momento più critico sarà quello del deflusso – ha aggiunto – che verrà gestito in modo ordinato, con informazioni fornite anche attraverso sistemi audio e video». Per il coordinamento è stato creato un Centro operativo avanzato dotato di schermi e telecamere. Da qui sarà possibile seguire in diretta gli spostamenti della folla e dirigere le operazioni dei più di 2.500 volontari dislocati a ridosso dei settori e degli oltre mille steward incaricati di supportare le forze dell’ordine nella gestione degli accessi e nella sicurezza.
L'area di 96 ettari e il grande palco allestito per il Giubileo dei Giovani
All’interno dell’area sono stati predisposti cinque grandi settori, a loro volta suddivisi in zone, per accogliere i partecipanti. Rispetto alla Giornata mondiale della gioventù (Gmg) del 2000, l’organizzazione sarà più strutturata: «Sono passati 25 anni – ha sottolineato D’Angelo – e questa volta vogliamo garantire spazi ben organizzati per vivere le celebrazioni e permettere ai ragazzi di campeggiare in sicurezza e tranquillità durante la veglia». L’area messa a disposizione dall’università di Tor Vergata copre circa 96 ettari, pari a 530mila metri quadrati, ed è adiacente al grande orto botanico. Il palco principale, realizzato da un’azienda altoatesina, misura 1.400 metri quadrati, è alto 23 metri e poggia su una pedana elevata di cinque metri. La struttura, un arco di legno affiancato dalla croce simbolo della Gmg 2000, è servita da 179 torri che ospitano impianti per riprese, illuminazione e diffusione audio-video.
L'arrivo di papa Leone XIV
A partire dal pomeriggio di sabato 2 agosto sono previste esibizioni di 25 gruppi musicali. L’arrivo di papa Leone XIV avverrà sabato per la benedizione, mentre la celebrazione della messa domenicale lo vedrà tornare a Tor Vergata nella mattina successiva. Secondo le stime della protezione civile, saranno impegnati complessivamente circa 10mila operatori, di cui 2.500 provenienti da altre regioni. Accanto alle strutture temporanee, sono state attrezzate aree sanitarie sotto le tribune della Vela e predisposti collegamenti rapidi con gli ospedali della città, agevolati anche dal traffico ridotto del periodo estivo. Fabio Carturan, della Croce rossa italiana, ha sottolineato l’aspetto sperimentale dell’organizzazione: «Questo Giubileo rappresenta anche una grande esercitazione: stiamo mettendo a punto soluzioni che ci aiuteranno a gestire meglio situazioni di emergenza in eventi futuri».
Trasporti potenziati per i pellegrini: treni notturni e navette speciali
Tra i servizi garantiti, ci sarà un potenziamento della rete telefonica grazie ai mezzi mobili delle compagnie di telecomunicazioni. Inoltre per facilitare gli spostamenti dei partecipanti al Giubileo, la Regione Lazio ha varato un piano straordinario di trasporto pubblico in collaborazione con Trenitalia e Cotral. Il programma, finanziato con 12 milioni di euro di fondi giubilari, prevede treni aggiuntivi e prolungamenti di orario sulle principali linee ferroviarie e sulla Roma-Lido, oltre a un sistema di navette dedicate. «Abbiamo messo in campo un piano importante per favorire la mobilità di migliaia di giovani e allo stesso tempo dei cittadini romani», ha dichiarato Fabrizio Ghera, assessore regionale ai Trasporti.
Tra le misure previste dal 28 luglio al 3 agosto ci sono il potenziamento della linea FL1 tra Roma Tuscolana e Fiumicino Aeroporto, con orari estesi nelle ore notturne per il rientro dei circa 25mila giovani ospitati alla Fiera di Roma. L'aumento dei treni sulle tratte Roma Termini – Roma San Pietro – Roma Aurelia. Il rinforzo dei convogli, nei weekend, sulle linee dei Castelli e sulla FL6 per migliorare i collegamenti con Ciampino, includendo fermate straordinarie. I collegamenti veloci diretti tra Ciampino e Fiera di Roma senza cambi a Roma nelle fasce di sabato mattina (2 agosto) e domenica pomeriggio (3 agosto). Le navette Cotral per 20mila pellegrini che alloggiano alla Fiera di Roma e servizi speciali per volontari e clero. Sarà inoltre garantito il prolungamento dell’orario della linea Roma-Lido nei giorni 29 luglio e 1° agosto, con partenze dai capolinea fino all’1.30.
Il Papa ai giovani peruviani: «Siate missionari e condividete quanto vivete»
Nella mattinata di lunedì 28 luglio, nella sala Clementina del Vaticano, papa Leone XIV ha incontrato un gruppo di giovani provenienti dal Perù, partecipanti al Giubileo dei Giovani. «Siate missionari ovunque andiate, trasparenti della presenza del Signore come lo furono i nostri amati santi peruviani», ha detto il pontefice, ricordando come papa Francesco abbia più volte parlato del Perù come di una «terra santa, ricca di santi del passato ma anche di oggi e di domani». Il papa ha invitato i ragazzi a sentirsi parte della chiesa universale: «Questi giorni vi faranno sperimentare la bellezza di essere popolo di Dio, che abbraccia il mondo senza confini di razza, lingua o nazione. È una chiesa che cresce come il seme di senape e fermenta come il lievito». Poi ha concluso: «Vi auguro di custodire nel cuore quanto vivrete in questi giorni, ma non tenetelo solo per voi. Condividete quello che sperimentate: è fondamentale imparare a condividere».
Giubileo digitale, la chiesa agli influencer: «Testimoni autentici, non protagonisti»
Parallelamente agli appuntamenti di Tor Vergata, oggi (lunedì 28 luglio) è iniziato anche il Giubileo dei missionari digitali e degli influencer cattolici, con un incontro all’auditorium Conciliazione. Il cardinale Pietro Parolin, monsignor Rino Fisichella e i vertici del dicastero per la Comunicazione hanno invitato i partecipanti a un uso consapevole delle tecnologie: «Il digitale è ormai un linguaggio, non solo uno strumento. Non basta elaborare strategie, bisogna esserci con umanità». L’appello rivolto ai presenti è stato quello di «abitare lo spazio digitale senza superficialità e senza cedere alle tentazioni del protagonismo», promuovendo ascolto, silenzio e relazioni autentiche. Il porporato ha ricordato come papa Francesco avesse definito Maria «l’influencer di Dio», e ha invitato a trasformare il mondo digitale in un luogo di testimonianza.










