Stanze, corworking e un parco pubblico da 10mila mq: al posto dell'ex Dogana a San Lorenzo arriva The Social Hub

Si tratta della 21esima proprietà aperta in Europa dal Gruppo, oggi presente anche in Paesi Bassi, Austria, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito e Spagna, e la quarta in Italia

The Social Hub

Un parco pubblico di 10mila metri quadri aperto a tutti, camere, spazi per riunioni ed eventi, coworking, bar e ristoranti, palestra aperta h24, cucine comuni, lavanderia e piscina con vista panoramica. Lunedì 31 marzo apre la prima struttura ricettiva di The Social Hub a Roma, realizzata all'ex Dogana a San Lorenzo con un investimento di oltre 114 milioni di euro. Si tratta della 21esima proprietà aperta in Europa dal Gruppo, oggi presente anche in Paesi Bassi, Austria, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito e Spagna, e la quarta in Italia. «Questo incredibile progetto ripensa il modo in cui spazi, quartieri e comunità interagiscono e come il nostro modello innovativo può essere un catalizzatore per connessioni inclusive», commenta il fondatore e ceo di The Social Hub Charlie MacGregor.

Rigenerazione urbana e strutture sostenibili

Lo spazio è stato oggetto di un ampio intervento di rigenerazione urbana realizzato per ridare slancio all'area di scalo San Lorenzo con la sua cifra di impatto sociale e che, grazie a un’attenta collaborazione con il Comune, tornerà a vivere con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per iniziative culturali, artistiche, sociali e musicali. In più, The Social Hub costruisce o ristruttura i propri spazi in ottica sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale. Infatti entro il 2030, The Social Hub si è impegnata a ridurre il 78 per cento delle emissioni di gas serra, a produrre il 50 per cento dell'energia in loco, a conseguire la certificazione ambientale Breeam (di cui è dotata la struttura di San Lorenzo) per tutte le proprietà e a sottrarre il 100 per cento dei rifiuti residui alla discarica o all'incenerimento.

La composizione di The Social Hub

La parte ricettiva della struttura, costituita da un hotel a 4 stelle da 392 camere di diverse tipologie, adatte per soggiorni da una notte a un anno intero: la vacanza di lavoro o di piacere in hotel, il soggiorno per studenti e la permanenza prolungata rivolta a chi si ferma per due o più settimane. Una piccola porzione dei magazzini doganali esistenti è stata convertita in piazza coperta, la cui apertura è prevista entro il 2026, sarà dedicata a manifestazioni sociali e culturali capaci di ospitare centinaia di visitatori, riprendendo la tradizione dell'Ex-Dogana e mantenendo viva la storia del quartiere di San Lorenzo. Anche per l'apertura del parco pubblico, con pavimentazioni drenanti e ampie aree a prato, oltre 300 alberi, arbusti, piante e fiori, bisognerà aspettare ancora qualche mese: l'inaugurazione è prevista per la prossima estate.