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Scuola di italiano, percorsi di legalità e attività per i giovani: cresce il Polo civico Montespaccato, Bastogi e Giustiniana

  • Immagine del redattore: Titty Santoriello Indiano
    Titty Santoriello Indiano
  • 21 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 24 lug

Il Polo Civico Ritagli, nato nel 2024 nei Municipi XIII e XV, è diventato un punto di riferimento nei quartieri della periferia nord di Roma

Scuola di italiano, percorsi di legalità e attività per i giovani: cresce il Polo civico Montespaccato, Bastogi e Giustiniana
Cooperativa Coraggio, polo civico Ritagli

C'è lo sportello di ascolto e il corso di italiano. Ci sono le scuole di legalità e i laboratori per i giovani. Ma anche la distribuzione di beni alimentari e di prima necessità e le attività con gli studenti. Il Polo Civico Ritagli, nato nel 2024 nei Municipi XIII e XV, è diventato un punto di riferimento a Montespaccato, Bastogi e Giustiniana.

«Ritagli rappresenta un'esperienza preziosa di mutualismo solidale, animata da associazioni e cooperative che lavorano ogni giorno per costruire un welfare di prossimità, fondato su partecipazione attiva, cura del territorio e attenzione ai bisogni locali», ha dichiarato il responsabile dell'ufficio del Campidoglio «Giubileo delle persone e della partecipazione» Andrea Catarci che ha incontrato, venerdì 18 luglio, la rete del polo civico alla Cooperativa Coraggio.

La scuola di italiano e le attività per i giovani

A Montespaccato il polo civico partecipa alla nascente scuola di italiano per migranti e si occupa del sostegno educativo alle persone e alle famiglie che lo richiedono. A Bastogi le attività principali sono la distribuzione dei beni alimentari, il supporto educativo dei minori e la promozione dello sport per i giovani. A Giustiniana, nel cuore della campagna romana, avviene la produzione di prodotti agricoli destinati alla distribuzione dei pacchi alimentari. Qui il polo civico organizza anche iniziative socio culturali con il coinvolgimento delle scuole: nelle terre pubbliche di Borghetto San Carlo, ad esempio, è stato piantato dagli studenti un albero di noci in memoria di Satnam Singh.


Scuola di italiano, percorsi di legalità e attività per i giovani: cresce il Polo civico Montespaccato, Bastogi e Giustiniana
Andrea Catarci con i rappresentanti del Polo civico Ritagli

«Rafforzare i legami nei quartieri e costruire connessioni tra realtà diverse è una condizione fondamentale per far crescere interventi sempre più efficaci e radicati nei territori, che mettano al centro la comunità come risposta concreta alle povertà e alle solitudini urbane«, ha aggiunto Catarci ringraziando i rappresentanti della rete costituita da varie realtà sociali del territorio e della città. Tra loro ci sono Nonna Roma Odv, Libera Roma, Associazione Culturale Argo, Cooperativa Agricola Coraggio, Nuove Rigenerazioni Lazio e Asd Bastogi.


L'albo della cittadinanza attiva

Nati spontaneamente, soprattutto nelle periferie - ma anche in zone centrali come all'Esquilino - i poli civici si occupano di accogliere ed aiutare le persone più in difficoltà. Lo fanno in primis con sportelli di orientamento che affrontano il disagio socio economico degli utenti sui tema della casa, dell'occupazione e dei servizi sociali. Ma anche con delle specifiche attività che seguono i bisogni concreti nei rispettivi territori. Ad esempio, in uno dei quartieri più poveri della città, Torre Maura, sono stati attivati percorsi di formazione retribuita e sostegno al reddito che coinvolgono, tra l'altro, donne vittime di violenza. Riconosciuti dal Campidoglio con il regolamento approvato dall'assemblea capitolina lo scorso 25 ottobre, da marzo i poli civici possono iscriversi all'albo della cittadinanza attiva del Comune.

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