Vaticano a riposo, corteo in centro, Concertone e pic-nic: ecco il Primo Maggio dei romani
- Redazione La Capitale

- 1 mag
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Per lo Stato italiano è la Festa dei Lavoratori, mentre in Vaticano è San Giuseppe. Tanti i romani in giro tra celebrazioni, corteo, o semplici pic-nic al parco

Primo Maggio di eventi e riflessione nella Capitale, tra spiritualità, impegno civile, musica e convivialità. Ma soprattutto un Primo Maggio di lotta e denuncia, con un corteo in centro città dei sindacati per ribadire la necessità di politiche che contrastino le morti sul lavoro, mettendo al primo posto la sicurezza per lavoratori e lavoratrici.
In una città divisa tra il silenzio solenne del Vaticano e la vivacità delle piazze, migliaia di persone si sono riversate nel centro storico per onorare la Festa dei Lavoratori.
Corteo sindacale: “La guerra uccide, il lavoro pure”
La mattinata è iniziata con il corteo promosso da Cgil, Cisl e Uil, partito da piazza Vittorio e diretto ai Fori Imperiali. In testa al corteo, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha ribadito l’urgenza di un intervento strutturale contro le morti sul lavoro: «Siamo di fronte a una vera e propria strage che bisogna fermare. Non è sufficiente stanziare un po’ di soldi: servono nuove leggi e un nuovo modello d’impresa».
Tra i partecipanti, anche i familiari di due vittime sul lavoro: un edile e un ascensorista, morti proprio a Roma. Bandiere rosse, musica e striscioni hanno colorato il corteo, che ha portato in piazza anche i temi di quattro dei cinque quesiti del referendum dell’8 e 9 giugno, indetti proprio dalla Cgil, con slogan come «Il voto è la nostra rivolta» e «Si vota sì».
Piazza San Giovanni: il Concertone accende la Capitale
Nel pomeriggio è esplosa l’energia di piazza San Giovanni, che ospita il tradizionale Concertone del Primo Maggio. In programma oltre 50 artisti, tra cui Elodie, Achille Lauro, Ghali, Giorgia, Brunori Sas, Franco126, The Kolors, Gazzelle e molti altri. A condurre la maratona musicale Noemi, Ermal Meta, Big Mama e il professore Vincenzo Schettini.
Già dalla mattinata, la piazza si è popolata di curiosi e fan: «Siamo venuti a vedere le prove, domani vogliamo essere in prima fila», hanno raccontato Marco e Sofia, due ragazzi di Ostia. Non tutti però hanno accolto con entusiasmo l’evento: «Il concerto porta disagi, soprattutto per chi vive qui», ha commentato un barista di via Magnagrecia.
Polemiche sono sorte anche a seguito della decisione di riportare il Concertone nella tradizionale piazza dopo lo stop di un anno a Circo Massimo. Appena restaurata, non sono in pochi a temere che si possa rovinare con l'arrivo di decine di migliaia di persone. Per evitare che ciò accada, specialmente in coincidenza con le nuove fontane, sono stati installati dei pannelli protettivi. Le aree verdi, inoltre, verranno prontamente sostituite a fine concerto, visto che è molto probabile che non resisteranno alla giornata.
Conclave in pausa: solo messa in San Pietro
Anche il Vaticano ha osservato oggi una giornata di pausa. Niente congregazioni generali per i cardinali elettori, che si riuniranno in Conclave da mercoledì 7 maggio per scegliere il nuovo pontefice. L’unico appuntamento in agenda è la sesta messa dei «novendiali» in suffragio di Papa Francesco, che verrà celebrata alle 17 nella Basilica di San Pietro dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa. La funzione, dedicata alla Curia Romana, è stata aperta anche ai fedeli. Intanto sono arrivati a Roma quasi tutti i cardinali elettori: su 135, ne sono attualmente presenti 133.
Nel frattempo, prosegue l’afflusso di pellegrini a Santa Maria Maggiore, dove continuano le visite alla tomba di Papa Francesco. Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha dichiarato: «Saremo pronti con tutta la forza disponibile per gestire l’elezione del nuovo Papa, seguendo il modello organizzativo collaudato durante i funerali». La sicurezza sarà rafforzata anche nel sottosuolo, con bonifiche e sorveglianza aerea tramite droni in 3D, in attesa della fumata bianca.
Musei, arte e concerti in città: gli altri appuntamenti
Chi ha scelto di rimanere in città ha potuto godere di un’offerta culturale ampia: dai musei statali aperti (come il Pantheon, Castel Sant’Angelo e la Galleria Spada) alla mostra dei Cento pittori a via Margutta, dedicata quest’anno a «L’umanità del Giubileo». In serata, spazio anche ai concerti con Jovanotti al PalaLottomatica e Ambrogio Sparagna all’Auditorium Parco della Musica con “Il canto di Ulisse”.
Pic-nic e fave con pecorino: il Primo Maggio della tradizione
Secondo un’indagine Coldiretti/Ixè, 1 italiano su 3 ha scelto una gita o un picnic per celebrare il Primo Maggio, complice il bel tempo. Il piatto simbolo rimane l’accoppiata laziale di fave fresche e pecorino, ormai diffusa in tutta Italia. Nonostante un’annata agricola difficile, la qualità resta buona. Tra i pecorini più apprezzati spiccano quelli Dop: dal romano al sardo, fino al toscano e al siciliano.
Il 39% dei cittadini, rivela infine l'inchiesta, ha preferito invece rilassarsi in casa o con una passeggiata in città, mentre una piccola percentuale ha approfittato della giornata per attività culturali o brevi viaggi.










