Pensiline smart, metro A fino alle 23:30 e tutti i tram attivi entro il 20 gennaio. Patanè: «Roma è pronta per il Giubileo»

Sulla Tranvia Termini - Tor Vergata, dopo il parere negativo dell'università e la petizione della cittadinanza. Il progetto rischia di naufragare? L'assessore: «Assolutamente no, troveremo una soluzione tecnica»

Inaugurazione della prima pensilina Smart a Porta Pia

Si può ricaricare il telefono, verificare il tempo di arrivo dell’autobus e, tramite un infotetem digitale, scoprire i siti culturali nelle vicinanze e gli eventi in città. Sono alcune delle caratteristiche delle nuove 435 pensiline del «piano fermate smart» di Atac e del Comune che prevede la riqualificazione complessiva di 9600 impianti entro i primi sei mesi del 2025. La prima, con vetro serigrafato per proteggersi dai raggi solari e sistemi digitali per le persone ipovedenti, è stata inaugurata a Porta Pia dall’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè insieme al direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, e al managing Director di Igp Decaux Andrea Rustioni.

Il dg di Atac Zorzan e gli assessori Segnalini e Patanè

Accessibilità e comfort

«Eterna» è il nome scelto per la nuova pensilina tecnologica grazie alla quale «garantiamo ai cittadini romani una migliore accessibilità al trasporto pubblico e una maggiore trasparenza», ha dichiarato Patanè. «Le nuove pensiline, che abbiamo iniziato ad installare nella Capitale - ha commentato Zorzan - rendono più attrattive le infrastrutture di trasporto, offrendo il comfort necessario e contribuendo ad omogeneizzare il decoro degli arredi urbani. Altro obiettivo centrale dell’intervento - ha aggiunto il Dg di Atac - è la dissemination sul territorio di veri centri di infomobilità a disposizione dei clienti».

La metropolitana della linea A torna a circolare fino alle 23:30

L’inaugurazione della prima pensilina a smart è stata anche l’occasione per fare un punto su alcune questioni cruciali della mobilità a Roma, alla vigilia del Giubileo. «Oggi e' una giornata importante perché la Metropolitana «A» riprenderà a circolare al suo orario normale fino alle 23:30, dopo la ristrutturazione del deposito di Porta Maggiore», ha annunciato Patanè secondo cui la città «e’ pronta per il Giubileo perché stiamo recuperando man mano asset del trasporto pubblico fondamentali». L’assessore ha ricordato che il 2 dicembre sono tornati in servizi i tram 2, 3 e 8, mentre «il 20 gennaio riprenderanno a circolare tutte le linee tranviarie rimanenti».

 Tranvia Termini -Tor Vergata: il parere negativo dell'università e la petizione della cittadinanza

Nelle ultime settimane l'amministrazione ha dovuto affrontare un tema spinoso, quello della realizzazione della Tranvia Termini -Tor Vergata rispetto alla quale l'ateneo ha espresso parere negativo nella conferenza dei servizi, cambiando idea rispetto alla riunione precedente.

Una situazione che sta preoccupando la cittadinanza, gli studenti e le associazioni che si occupano di mobilità sostenibile che temono la messa in discussione di un progetto fondamentale per gli spostamenti in quel quadrante. Per scongiurare la mancata costruzione della tranvia è stata anche lanciata una petizione che ha raggiunto quasi 2mila firme.

Il progetto rischia di naufragare? Patanè: «Assolutamente no»

Quello dell'università «è un parere importante perché noi attraversiamo il territorio di sua proprietà», ha detto Patané e «ora vogliamo, insieme all'università, analizzare tutte le soluzioni possibili per realizzare un asset molto importante delle innovazioni nel trasporto pubblico». Anche perché «per noi servire il policlinico Tor Vergata è fondamentale». Patanè non vede «assolutamente» il rischio che il progetto possa naufragare:«Troveremo una soluzione tecnica», rassicura anche se «sarebbe stato utile saperlo prima dall'università ma il rettore è cambiato, i dirigenti sono diversi e noi abbiamo l'obbligo di confrontarci con le nuove valutazioni dell'università». L'assessore ha poi fatto sapere che il tracciato sarà anche prolungato. «Il 31 gennaio verranno presentati dei progetti al ministero dei Trasporti per estendere la tranvia fino alla Banca d'Italia e servire tutte le facoltà di Tor Vergata».