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Bimba e donna trovate morte a Villa Pamphilj, martedì l'autopsia sui corpi. Incerta la relazione

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 8 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Sarà l'attività tecnica, coordinata dal pm Antonio Verdi, ad accertare le cause del decesso delle due vittime e individuare la data della morte

polizia scientifica
Immagine di repertorio

Ci saranno martedì 10 giugno le autopsie sui corpi della donna e della bimba di sei mesi trovati ieri in Villa Pamphilj a Roma.


L'accertamento servirà, insieme al prelievo del Dna, per identificare le due vittime e determinare una relazione al momento solo ipotizzata. I due corpi sono stati infatti trovati a distanza di poche ore a circa 300 metri l'uno dall'altro e presenterebbero inoltre una carnagione simile. Al momento si indaga sull'ipotesi di duplice omicidio aggravato.


Il ritrovamento dei corpi

Il primo tragico ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio del 6 giugno quando alcuni passanti hanno avvertito il 112 dopo aver trovato il cadavere di una neonata dietro una siepe. Giunte le forze dell'ordine sul posto, dalle ricerche è quindi emerso un altro corpo avvolto in un sacco nero, a 300 metri di distanza dal primo ritrovamento.


Dopo che sono stati ascoltati i testimoni, è quindi intervenuta sul posto anche la polizia scientifica che ha condotto delle ricerche più approfondite sui corpi. Che esista un collegamento tra i due casi rimane l'ipotesi più plausibile, nonostante ci siano ancora dei nodi da sciogliere.


Le indagini in corso

Da una prima analisi superficiale dei due cadaveri da parte dei medici legale e della squadra della scientifica, rimangono alcune questioni irrisolte come, ad esempio, lo stato di conservazione dei due corpi.


Il cadavere della donna, a differenza della neonata, si presenta infatti in uno stato di decomposizione più avanzato. È però ancora troppo presto per determinare quando sia morta. Sul cadavere della donna, inoltre, da un primo esame non sarebbero stati individuati segni di violenza, rinvenuti invece sul corpo della bimba.


L'attività tecnica, coordinata dal pm Antonio Verdi, dovrà quindi accertare le cause del decesso delle due vittime e individuare la data della morte.

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