Recinzione sulla spiaggia di Fiumicino, il Comitato Tavoli del Porto chiede chiarezza tra contraddizioni e silenzi
- Giacomo Zito
- 13 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Dichiarazioni contrastanti tra Comune e concessionaria sulla delimitazione della spiaggia. Sabato 15 marzo assemblea pubblica per fare luce sul progetto

La vicenda del muro di new jersey installato di notte il 3 marzo sulla neonata spiaggia del Vecchio Faro di Fiumicino continua a sollevare polemiche e interrogativi.
Dopo la giornata di protesta organizzata la scorsa domenica, il Comitato Tavoli del Porto ha continuato a seguire la vicenda denunciando la mancanza di trasparenza e le contraddizioni emerse tra le dichiarazioni della concessionaria Fiumicino Waterfront Srl e quelle dell’amministrazione comunale.
«Non possiamo accettare che ci vengano raccontate versioni diverse a seconda di chi parla – si legge nella nota –. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo sulla loro spiaggia».
Le giustificazioni della società e le conferme dell'assessore
La Fiumicino Waterfront ha giustificato l’installazione dei new jersey come una semplice operazione di delimitazione della zona di sua competenza, escludendo che vi siano lavori in corso.
Una posizione apparentemente supportata dall’assessore all’Ambiente, Stefano Costa, che in un’intervista a La Provincia di Fiumicino ha confermato che i new jersey sono stati posati dal concessionario per separare «l’area di responsabilità [della società] distinguendola da quella del Comune».
La smentita degli uffici tecnici
Ma le cose non sembrano essere così chiare. Secondo quanto raccolto e dichiarato dal Comitato, infatti, gli uffici tecnici del Comune di Fiumicino smentirebbero le parole dell’assessore, affermando che la zona dei Bilancioni, rimasta fuori dal muro posato in spiaggia, rientrerebbe comunque nella concessione sotto la responsabilità della Fiumicino Waterfront.
«È inaccettabile che ci siano due versioni così diverse – ha aggiunto il Comitato –. Chiediamo che l’amministrazione faccia chiarezza una volta per tutte, senza nascondersi dietro dichiarazioni contraddittorie».
L'assemblea pubblica
Per fare il punto sulla situazione, il Comitato Tavoli del Porto ha organizzato un’assemblea pubblica sabato 15 marzo alle ore 11.00 al Parco della Liburna, in via del Faro 240. «Sarà un’occasione per confrontarci tecnicamente sullo stato del progetto e ascoltare le preoccupazioni dei cittadini», conclude il comunicato.
Inoltre, grazie all’ospitalità dell’associazione SaiFo, dalle ore 10.00 sarà possibile visitare la Liburna, un modello a grandezza naturale di un’antica nave romana del periodo di Traiano.









