Inaugurato il primo lotto del Grab, Gualtieri: «Riaperta anche la ciclabile sotto il ponte dell'Industria». Domani l'inaugurazione della Monte Ciocci-San Pietro
- Camilla Palladino
- 16 apr
- Tempo di lettura: 3 min
La nuova pista ciclabile compresa tra il Circo Massimo e il Colosseo è lunga circa 400 metri
Una nuova ciclovia, aree verdi e più spazio per i pedoni. Nel primo pomeriggio di mercoledì 16 aprile è stata inaugurata la prima tratta del primo lotto del Grande raccordo anulare delle bici (Grab) in via di San Gregorio. La nuova pista ciclabile compresa tra il Circo Massimo e il Colosseo, lunga circa 400 metri, da una parte sarà connessa a via Celio Vibenna (parte del sesto lotto) con un percorso anulare intorno al Colosseo, dove nei prossimi mesi sarà ridotta la carreggiata e installato un cordolo a protezione della ciclabile. Dall'altra parte, in corrispondenza di piazza di Porta Capena il Grab si inserirà all’interno del progetto Carme (l'anello pedonale tra il Palatino e via dei Fori Imperiali) e agli interventi previsti in via dei Cerchi, proseguendo il suo percorso lungo viale delle Terme di Caracalla. In questo caso l'intervento, gestito da Astral, dovrebbe partire prima dell’estate.
I prossimi step per la realizzazione del Grab
Nello specifico, in via di San Gregorio, la realizzazione delle nuove fasce verdi restituisce la permeabilità dei suoli per oltre duemila metri quadri e l’utilizzo di una miscela di calcestruzzo architettonico di colore chiaro per la nuova pavimentazione contribuisce alla riduzione dell’effetto «isola di calore». In generale il Grab, articolato in sei lotti, costituirà un anello ciclabile di circa 50 chilometri intorno alla città. Finanziato con oltre 16 milioni di euro di fondi Pnrr e giubilari, il progetto dovrà essere concluso entro giugno 2026. Ma quali saranno i prossimi step? Li ha elencati alla Capitale l'assessore alla Mobilità del Campidoglio Eugenio Patanè: «Continuare i lavori in parallelo anche sul secondo lotto, dove sono stati aperti i cantieri in particolare a via dell'Almone e a via dell'Appia Antica. E a maggio iniziare il terzo lotto nella parte nord della città, in III e IV municipio».
Il contributo delle associazioni
Hanno partecipato all'inaugurazione anche diversi attivisti della ciclabilità, che hanno fornito il loro contributo in fase di progettazione. Il Grab è infatti «frutto di una pianificazione nata dal basso, con le associazioni, che ha portato a un progetto ampio che coinvolgerà tutta la città», ha detto la presidente dell'agenzia comunale Roma servizi per la mobilità Anna Donati. «L'intervento si commenta da sé, è bellissimo, ha riqualificato la via tra il Palatino e il Celio che prima era sostanzialmente un'autostrada. Il valore artistico, storico e archeologico è straordinario. Questo è uno dei tanti lotti del Grab, che non solo aumenterà la dotazione delle piste ciclabili di Roma, ma ambisce a rigenerare e ripensare gli spazi rendendoli veramente fruibili dalle persone», ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri.
Non solo il Grab: due buone notizie per i ciclisti
La cerimonia di inaugurazione in via di San Gregorio si è conclusa con due buone notizie per i ciclisti. «Da oggi (mercoledì 16 aprile, ndr) riapre la ciclabile sotto il ponte dell'Industria, perché sono stati spostati per il restauro gli arconi storici che dovranno essere reinstallati sull'infrastruttura e che bloccavano la pista lungo il Tevere», ha annunciato il primo cittadino. In più, ha continuato Gualtieri, «domani sarà inaugurata la Monte Ciocci-San Pietro». I lavori per il tratto di 1,5 chilometri erano iniziati alla fine dello scorso giugno. «Oggi - ha concluso il sindaco - è una buona giornata per tutti gli amanti della ciclabilità».
