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Inaugurato il nuovo collegamento A1-Tor Vergata con il ponte strategico in vista del Giubileo dei Giovani: un'opera da 28,4 milioni

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 15 lug
  • Tempo di lettura: 3 min

Il progetto per il nuovo collegamento A1-Tor Vergata, realizzato da Anas (del gruppo Fs italiane), è stato inaugurato nella mattinata di martedì 15 luglio e ha completamente ridisegnato la viabilità della zona tra via Casilina e via Tuscolana, storicamente afflitta da carenze nei collegamenti

Il nuovo ponte con la pista ciclopedonale e la Vela di Calatrava sullo sfondo (La Capitale)
Il nuovo ponte con la pista ciclopedonale e la Vela di Calatrava sullo sfondo (La Capitale)

Un nuovo ponte ad arco lungo 84 metri che sostituisce due vecchi cavalcavia e collega i municipi VI e VII (per un totale di 700mila abitanti) scavalcando la diramazione Roma-Napoli dell’A1. E poi 7 chilometri di nuove strade, due complanari all’autostrada, sette rampe, due rotatorie – una tra via di Passo Lombardo e via Flaminio Bertoni, l’altra all’incrocio con viale Jean Paul Sartre – e un nuovo asse viario in variante plano-altimetrica rispetto a via di Passo Lombardo. Il progetto per il nuovo collegamento A1-Tor Vergata da 28,4 milioni di euro, realizzato da Anas (del gruppo Fs italiane), è stato inaugurato nella mattinata di martedì 15 luglio e ha completamente ridisegnato la viabilità della zona tra via Casilina e via Tuscolana, storicamente afflitta da carenze nei collegamenti.


Il taglio del nastro per il nuovo collegamento A1-Tor Vergata

Il taglio del nastro davanti al nuovo ponte (La Capitale)
Il taglio del nastro davanti al nuovo ponte (La Capitale)

Si tratta di un’opera strategica per la viabilità della Capitale e per la riuscita del Giubileo dei Giovani 2025, in programma dal 28 luglio al 3 agosto alla vicina (e recentemente riqualificata) Vela di Calatrava. Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, l’arcivescovo monsignor Rino Fisichella, il sindaco e Commissario straordinario per il Giubileo Roberto Gualtieri, il presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma e l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme.


La struttura in acciaio e gli interventi alla Vela di Calatrava

Il nuovo ponte e la pista ciclopedonale (La Capitale)
Il nuovo ponte e la pista ciclopedonale (La Capitale)

Fulcro del progetto è il ponte, progettato dall’ingegnere Marco Petrangeli, affiancato da una pista ciclopedonale. L'infrastruttura, dotata di una struttura in acciaio varata a spinta per limitare l’impatto sulla viabilità, rappresenta una delle opere chiave del cosiddetto «metodo Giubileo», che sta guidando gli interventi di rigenerazione urbana e infrastrutturale nella Capitale. Significativi anche gli interventi nell’area a ridosso della Vela di Calatrava, dove sono stati eliminati dislivelli e messe in sicurezza zone utilizzate impropriamente per motocross, per far spazio a un’area di accoglienza da oltre 216mila metri quadrati. Realizzata inoltre una viabilità perimetrale lunga 2 chilometri.


Gualtieri: «Grande trasformazione nel quadrante Est della città»

«Questa nostra opera rappresenta un significativo passo avanti nella modernizzazione delle infrastrutture viarie di Roma – ha dichiarato Gemme – e contribuirà ad accogliere al meglio i milioni di pellegrini attesi». Soddisfatto anche il primo cittadino: «Tutto il quadrante est della città sta vivendo una grande trasformazione, dal rilancio dell’area della Vela di Calatrava alla nuova viabilità che oggi inauguriamo. Stiamo costruendo nuove centralità e ridando valore a territori strategici».


Salvini: «Un simbolo per l’Italia»

«Questa zona sarà presto invasa pacificamente da un milione di giovani – ha detto monsignor Fisichella – e resterà un’eredità concreta per la vita quotidiana dei cittadini». Il ministro Salvini ha parlato di «una giornata importante per Roma, ma anche un simbolo per l’Italia», tornando a criticare chi si oppone alla realizzazione di infrastrutture, con riferimento al ponte sullo stretto di Messina: «Non esistono ponti buoni e ponti cattivi. I ponti uniscono, non dividono». Infine, il presidente Aurigemma ha annunciato che «a breve partirà una nuova sinergia tra Comune e Regione per lo sviluppo dell’area di Tor Vergata» e ha rilanciato la necessità di completare altri grandi progetti attesi da anni, come la Cisterna-Valmontone e la Roma-Latina.

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