Francis Kaufmann arriverà a Ciampino venerdì 11 luglio
- Edoardo Iacolucci
- 9 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Il 46enne cittadino statunitense accusato del duplice omicidio di Anastasia Trofimova, 33 anni, e della figlia Andromeda, di appena 11 mesi, trovate morte a Villa Pamphili, sarà estradato da Atene a Roma
È atteso per venerdì 11 luglio all’aeroporto romano di Ciampino, Francis Kaufmann, il 46enne cittadino statunitense accusato del duplice omicidio di Anastasia Trofimova, 33 anni, e della figlia Andromeda, di appena 11 mesi, trovate morte a Villa Pamphilj, storico parco nel cuore della capitale.
Kaufmann in Italia con un volo militare dalla Grecia
Kaufmann, noto anche con l’alias Rexal Ford, verrà estradato dalla Grecia su un volo dell’Aeronautica Militare italiana. Attualmente detenuto in un carcere greco, sarà preso in consegna dagli agenti del Servizio Centrale Operativo (Sco) e dalla Squadra Mobile di Roma, che gli notificheranno l’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla magistratura italiana.
Indagini sul duplice omicidio di Villa Pamphilj
Il caso, che ha scosso profondamente l’opinione pubblica, è coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dal pubblico ministero Antonio Verdi. I corpi di Anastasia Trofimova, originaria di Omsk, in Siberia, e della piccola Andromeda erano stati rinvenuti il 17 giugno a pochi metri l’uno dall’altro nel verde di Villa Pamphilj.
Le prime evidenze forensi suggeriscono che la donna potrebbe essere stata soffocata, mentre restano da chiarire con precisione le cause del decesso della neonata. Gli inquirenti hanno disposto esami istologici supplementari sui resti di Anastasia, dopo l’autopsia.
Test del Dna e interrogatorio di garanzia
Nei prossimi giorni, sarà prelevato il Dna di Kaufmann per accertare la paternità della bambina uccisa. Entro cinque giorni dall’arrivo in Italia, il giudice per le indagini preliminari fisserà l’interrogatorio di garanzia. Durante un precedente collegamento video con il tribunale di Larissa, in Grecia, Kaufmann si era avvalso della facoltà di non rispondere, dichiarandosi però «innocente» e chiedendo tempo per consultarsi con l’avvocato e con il consolato americano.
Truffa del Tax Credit per il film «Stelle della Notte»
Oltre all’indagine per omicidio, la Procura di Roma ha aperto un filone parallelo riguardante una presunta truffa ai danni dello Stato. Al centro dell'inchiesta un contributo pubblico di circa 800.000 euro, sotto forma di tax credit, concesso dal Ministero della Cultura (MiC) per il film «Stelle della notte» prodotto da una società con sede ai Parioli, a Roma. Gli investigatori ipotizzano che Kaufmann possa aver avuto un ruolo nella vicenda, sebbene i fondi sembrano non essere mai giunti nelle sue mani.
Le prime ore di latitanza in Grecia
Emergono ulteriori dettagli sulle prime ore di fuga di Kaufmann. Secondo l’analisi forense delle chat WhatsApp, l’uomo, dopo essere sbarcato sull’isola greca di Skiathos, avrebbe contattato un conoscente negli Stati Uniti per chiedere denaro. Il contenuto delle conversazioni è attualmente al vaglio della Procura.
