top of page
Progetto senza titolo-33.png

Femminicidio Ilaria Sula: la procura chiede il giudizio immediato per Mark Samson

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 18 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Contestata la premeditazione. «O torna con me o la uccido», il messaggio choc trovato nel cellulare

sula

Si aggrava la posizione di Mark Antony Samson, il 22enne reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula, la sua ex fidanzata uccisa lo scorso marzo con tre coltellate al collo nell’appartamento di via Homs, nel quartiere Africano. La procura di Roma ha chiesto il giudizio immediato, ritenendo «granitica» la piattaforma probatoria raccolta in fase d’indagine.


Ilaria Sula, la richiesta di procedere senza passaggi intermedi

Secondo quanto emerso dagli atti, l’omicidio sarebbe stato premeditato. «O torna con me o la uccido», è uno dei messaggi agghiaccianti che gli inquirenti hanno rinvenuto nel cellulare dell’indagato, a conferma di un progetto di morte meditato e lucidamente perseguito. Dopo aver ucciso la ragazza, il corpo della giovane è stato nascosto in una valigia e abbandonato in un dirupo nella zona di Capranica Prenestina.


La procura, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contesta a Samson l’omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi, del legame affettivo con la vittima e dell’occultamento di cadavere.


L’efferatezza del crimine è aggravata, secondo quanto riportato nell’ordinanza di custodia cautelare firmata ad aprile dal gip Antonella Minunni, dal comportamento dell’imputato nelle ore successive al delitto. «Ciò che colpisce è il suo atteggiamento di forte autocontrollo e lucidità, in particolar modo nella fase successiva all'omicidio di Ilaria», ha scritto il giudice. Dopo l’omicidio, Samson avrebbe incontrato un’amica della vittima, parlando con lei in modo disinvolto di problemi con Ilaria, ma anche di altri argomenti, come il compleanno del fidanzato della ragazza o dei cornetti destinati a una misteriosa «nuova» fiamma.


«Non si pone alcuno scrupolo», aggiunge il gip, nel mandare messaggi al padre della vittima fingendosi Ilaria, allo scopo di far credere che la giovane fosse ancora viva. Lo stesso comportamento lo avrebbe tenuto con le amiche della ragazza, in una messa in scena macabra e crudele che ha ingannato i familiari e gli amici per giorni.


Indagata anche la madre di Samson

Nel procedimento è coinvolta anche la madre dell’indagato, accusata di concorso nell’occultamento del cadavere. Gli inquirenti stanno vagliando il suo ruolo nella fase successiva all’omicidio, in particolare nei movimenti che hanno portato all’abbandono del corpo. La richiesta di giudizio immediato conferma la volontà della Procura di procedere senza passaggi intermedi, ritenendo sufficiente il quadro accusatorio per sostenere l’imputazione direttamente in aula.



bottom of page