«Cortili di cinema», da Labaro al Fleming: chiude con 2mila spettatori la rassegna delle arene estive nelle scuole
- Titty Santoriello Indiano
- 22 lug
- Tempo di lettura: 2 min
Dai registi Gabriele Mainetti a Greta Scarano all'attrice Giulia Bevilacqua, sono stati tanti gli ospiti che hanno animato il festival voluto dal XV municipio e promosso da Anec Lazio

Cesano, Vigna Clara, La Giustiniana, Fleming, La Storta, Grottarossa e Labaro. Soni i quartieri protagonisti di «Cortili di cinema», la rassegna estiva del XV municipio che ha portato le arene cinematografiche nei cortili delle scuole. La manifestazione, appena conclusa, ha coinvolto 2mila spettatori in 15 appuntamenti
Dai registi Gabriele Mainetti a Greta Scarano all'attrice Giulia Bevilacqua, sono stati tanti gli ospiti che hanno animato le serate di cinema con proiezioni da grande pubblico come «Berlinguer. La grande ambizione» di Andrea Segre e «Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri».
Il progetto, voluto dal XV municipio, e giunto alla seconda edizione, ha portato il cinema nei luoghi della vita quotidiana dei quartieri.
«Una rassegna diffusa, inclusiva e aperta al pubblico, che ha confermato la volontà di questo Municipio di portare avanti un piano culturale inclusivo, in favore della socializzazione e della valorizzazione degli spazi pubblici, che rende l'arte accessibile a tutti», hanno dichiarato il presidente del Municipio Daniele Torquati e l'assessora alla Cultura Tatiana Marchisio.

L'iniziativa è stata promossa da Anec Lazio: «Portare il cinema nelle periferie significa unire cultura, socialità e inclusione, ridando al grande schermo il suo ruolo originario: emozionare, coinvolgere e far riflettere insieme», aveva dichiarato nella conferenza stampa di presentazione il presidente Leandro Pesci.
Ringraziando Anec e la comunità scolastica, Torquati e Marchisio hanno sottolineato anche l'impegno di «tutte le associazioni e i comitati di quartiere che, come sempre, hanno contribuito attivamente alla buona riuscita dell'intera programmazione» e di «tutti i cittadini che hanno compreso fino in fondo il significato di questa iniziativa condividendo con noi quindici serate davvero emozionanti».










