Conferenza internazionale per la ripresa dell’Ucraina, al via all'Eur l’evento internazionale sulla ricostruzione
- Redazione La Capitale

- 10 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Oltre cinquemila partecipanti, Meloni apre i lavori con Zelensky e von der Leyen. Sicurezza rafforzata nella zona dell’Eur

È cominciata al Centro Congressi La Nuvola, nel quartiere Eur, la “Conferenza per la ripresa dell’Ucraina” (URC2025), organizzata congiuntamente dai governi italiano e ucraino. L’appuntamento, articolato su due giornate, ha registrato l’attivazione di una zona di sicurezza attorno alla sede dell’evento, con chiusure al traffico su via Cristoforo Colombo e presidi delle forze di polizia.
Alle 10.30 è stata avviata la sessione plenaria, introdotta dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Interverranno la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro polacco Donald Tusk.
All'apertura della Conferenza, come segnalato da alcuni giornalisti presenti in fila per ritirare l'accredito, ci sono stati alcuni momenti di tensione. La causa sarebbe dovuta dalla mancanza di una divisione tra gli accrediti destinati ai giornalisti e quelli per i partecipanti alla Conferenza. Questo avrebbe quindi causato l'assenza di diversi reporter al momento dell'arrivo dei principali ospiti all'apertura dell'evento.
Partecipanti e temi della Conferenza
Secondo quanto reso noto dalla Farnesina, sono circa cinquemila i partecipanti accreditati. Tra questi figurano circa cento delegazioni governative, quaranta rappresentanze di organizzazioni internazionali – incluse le principali banche di sviluppo –, duemila aziende, numerosi esponenti delle autonomie locali, rappresentanti della società civile e oltre cinquecento giornalisti.
L’evento è stato definito «il più importante momento internazionale dedicato alla ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina».
I lavori della conferenza si articolano in quattro “Dimensioni”: imprenditoriale, umana, locale e regionale, e quella delle riforme nel percorso di adesione all’Unione europea. A queste si affianca una dimensione culturale dedicata alla tutela del patrimonio nelle aree colpite dalla guerra.
Alle 8.30 si è aperta la “Conferenza dei donatori dell’Ucraina”, presieduta da Tajani e incentrata sui finanziamenti per la ricostruzione. Alle 12.30 prenderà il via il Forum sulla ripresa, con decine di panel tematici. A seguire, il vicepresidente del Consiglio ha incontrato le principali imprese italiane coinvolte. È possibile seguire la diretta dell'evento sul canale YouTube di Palazzo Chigi.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha in programma un saluto ufficiale nella serata del 10 luglio. A conclusione della giornata, i ministri della Cultura Alessandro Giuli e Mykola Tochytskyi inaugureranno una mostra al Museo delle civiltà.
Alla realizzazione dell’evento ha contribuito una task force istituita presso la Farnesina, che ha coordinato le attività delle amministrazioni coinvolte sotto la guida del ministro Tajani. La URC2025 coinvolge la quasi totalità dei ministri di Governo, con la partecipazione dei vertici di Regioni, enti locali, Banca d’Italia e autorità amministrative indipendenti.
Le limitazioni al traffico
Attraverso i canali di comunicazione ufficiali, il Comune di Roma ha reso note le aree di sicurezza e le strade chiuse per permettere uno svolgimento in sicurezza dell'evento. L'area di sicurezza è delimitata da: via delle Tre Fontane, viale dell’Industria, viale della Pittura, viale dell’Arte, viale della Musica, via dell’Architettura, largo Bernacca, via del Poggio Laurentino, viale America, via Cristoforo Colombo.
La Cristoforo Colombo è quindi chiusa al traffico nell'area dell'Eur, sono interdette al transito carreggiate centrali e complanari nel tratto tra largo Pella e le rampe della Roma-Fiumicino. Si prevede dunque l'obbligo di uscita verso Viadotto della Magliana per chi arriva dal Centro; transito vietato, eccetto TPL, tra piazzale 25 Marzo 1957 e viale dell’Umanesimo; divieto di transito anche tra viale dell’Umanesimo, viale Africa e largo Pella. Sono attivi i divieti di sosta in tutta l’area e si preda di fare attenzione alla segnaletica temporanea in zona Eur.
Per il trasporto pubblico, invece, si rende nota la chiusura della stazione Eur Fermi per tutta la durata dell’evento mentre è stato spostato il capolinea bus antistante la stazione. Sono 28 le linee interessate da deviazioni o limitazioni, consultabili sul sito di Roma Servizi per la mobilità. Sul sito dell'Atac è invece disponibile un aggiornamento in tempo reale del trasporto pubblico e delle deviazioni previste.










