Al Bioparco di Roma nate 52 lucertole delle Eolie: un passo decisivo per la conservazione
- Redazione La Capitale

- 7 ago
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Gli esemplari saranno reintrodotti nell’arcipelago nel 2026 grazie al progetto europeo LIFE EOLIZARD

Cinquantadue lucertole delle Eolie sono nate nei giorni scorsi nel Rettilario del Bioparco di Roma, grazie al programma di conservazione del progetto europeo LIFE EOLIZARD. Si tratta di un evento considerato eccezionale dagli esperti: la Podarcis raffonei, rettile endemico dell’arcipelago delle Eolie, è infatti una delle specie più a rischio di estinzione dell’intero bacino del Mediterraneo, minacciata dalla progressiva perdita di habitat e dalla competizione con la lucertola campestre Podarcis siculus, considerata una specie aliena invasiva.
La nascita dei nuovi esemplari avviene nell’ambito di un piano scientifico articolato che combina conservazione ex situ (in ambiente controllato) e in situ (in natura), con l’obiettivo di rafforzare le popolazioni residue. Le lucertole appena nate, lunghe pochi centimetri, sono attualmente ospitate in un’area tecnica protetta del Rettilario, non accessibile al pubblico per garantire loro condizioni ottimali di tranquillità.
Allevamento controllato e selezione genetica
La fase riproduttiva ha preso avvio nell’aprile scorso, quando sono state formate coppie selezionate attraverso uno screening genetico mirato a preservare la massima diversità tra i nuovi esemplari. Ogni coppia è stata collocata in terrari appositamente attrezzati con cassette contenenti terra umida, rivelatesi ideali per la deposizione delle uova. Tra la fine di maggio e l’inizio di agosto, sono state deposte 70 uova, poi trasferite in incubatrici termoregolate a 29-30 gradi, con umidità costante.
Durante l’incubazione, durata in media 40 giorni, il team del Rettilario ha eseguito controlli regolari per assicurare lo sviluppo degli embrioni e per eliminare eventuali uova sterili. Il risultato è stato giudicato molto positivo: «Le 52 nascite rappresentano un successo che testimonia la validità delle tecniche adottate e l'importanza della ricerca scientifica applicata alla conservazione», ha dichiarato lo staff del Bioparco.
Un progetto europeo per la biodiversità insulare
Il progetto LIFE EOLIZARD è stato avviato nel giugno 2023 e proseguirà nei prossimi mesi con attività di monitoraggio, raccolta di dati genetici e comportamentali, e interventi diretti per il rafforzamento delle popolazioni naturali. L'obiettivo a medio termine è reintrodurre gli esemplari nati al Bioparco nell’ambiente naturale delle Eolie a partire dalla primavera del 2026.
«La lucertola delle Eolie è oggi confinata in pochissimi isolotti, dove ogni popolazione presenta caratteristiche cromatiche e morfologiche uniche, rendendola un vero e proprio simbolo di biodiversità micro-insulare», sottolineano i promotori del progetto.
Tra i partner coinvolti figurano l’Università degli Studi di Roma Tre, l’Università dell’Aquila, l’Associazione Triton ETS, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Fondazione Bioparco di Roma e una rete di partner associati italiani e internazionali. Il progetto punta a creare un santuario sicuro per la specie e a strutturare un sistema stabile di allevamento in cattività, basato su rigorosi criteri scientifici.










