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Via le barriere architettoniche, parte il piano del municipio X di Roma. Gli assessori: «Percorso prioritario»

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 1 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Presentazione ufficiale il 6 giugno in piazza Ronca. Assessori Calcerano e Lancia: «Primo passo per un territorio accessibile a tutti»

barriere architettoniche

Dopo un complesso iter amministrativo e tre direttive di giunta municipale, il municipio Roma X ha avviato la redazione del primo stralcio del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba).


L’annuncio è stato dato dagli assessori municipali Guglielmo Calcerano (Lavori Pubblici e Patrimonio) e Denise Lancia (Politiche Sociali), che presenteranno ufficialmente il progetto il 6 giugno alle 11:30 in piazza Ronca.


Un percorso partecipato

«Oggi compiamo un primo importante passo per rendere progressivamente il nostro territorio a misura di tutte e tutti», hanno dichiarato i due assessori. L’avvio del Peba è il risultato di un tavolo di confronto istituito dal Municipio, che ha coinvolto cittadini, associazioni di categoria, rappresentanti politici e uffici amministrativi.


«Dopo molte riunioni – ha spiegato l’assessora Lancia – ci siamo resi conto della necessità di affidare la pianificazione a specialisti, capaci di interpretare le segnalazioni dei residenti sulle criticità legate a barriere architettoniche e sensoriali».


Finanziamento e obiettivi

Nonostante la Delibera 39/2020 di Roma Capitale, che stabilisce le linee guida per i Peba, non sia mai stata finanziata, il Municipio X ha deciso di destinare parte dei fondi disponibili per i Lavori Pubblici alla progettazione.


«Abbiamo ritenuto prioritario avviare questo percorso – ha aggiunto l’assessore Calcerano – perché il Peba è uno strumento fondamentale per migliorare la vita delle persone con disabilità e di tutta la comunità».


Il primo stralcio del piano riguarderà alcune zone specifiche di Ostia, identificate durante le riunioni del Tavolo Peba. L’obiettivo è creare un modello replicabile negli altri territori del municipio, rendendo spazi pubblici e servizi più accessibili.

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