Assemblea capitolina su Ostia, Gualtieri promette rilancio, legalità e «10 milioni di euro per il recupero del parco della Madonnetta»
- Camilla Palladino
- 25 lug
- Tempo di lettura: 5 min
Il consiglio straordinario su Ostia è stato un'occasione per il sindaco Roberto Gualtieri di illustrare le strategie dell’amministrazione per rilanciare il litorale romano, tra investimenti, rigenerazione urbana, contrasto alla criminalità e gestione trasparente del territorio

Un’assemblea capitolina straordinaria interamente dedicata a Ostia e al X municipio. Richiesto dalle opposizioni, il consiglio comunale speciale di venerdì 25 luglio si è trasformato in una lunga esposizione del sindaco Roberto Gualtieri sulle strategie dell’amministrazione per rilanciare il litorale romano, tra investimenti, rigenerazione urbana, contrasto alla criminalità e gestione trasparente del territorio.
Una sfida «non semplice»
«Questo consiglio straordinario – ha affermato Gualtieri – è un’occasione importante per confrontarci sulle prospettive di un territorio cruciale per il futuro di Roma. Vogliamo valorizzare Ostia come volano di benessere e crescita sostenibile, mettendolo al centro del rilancio della Capitale». Un impegno che il sindaco ha definito «non semplice», soprattutto alla luce della «crescita disordinata» e della scarsa qualità urbana che hanno segnato il municipio in passato.
Un investimento da 10 milioni di euro per il parco della Madonnetta ad Acilia
Tra gli interventi più concreti, Gualtieri ha annunciato un piano da 10 milioni di euro per il recupero del parco della Madonnetta ad Acilia, una delle aree verdi più grandi della zona, lasciata per anni nell’abbandono. Dopo il fallimento del bando pubblico lanciato nel 2024 per coinvolgere operatori privati, il Campidoglio ha deciso di farsi carico direttamente dei lavori. «Vogliamo iniziare la progettazione già da settembre – ha detto – per avviare i cantieri entro il prossimo anno. Il parco della Madonnetta deve tornare a essere un luogo di bellezza e servizi per tutta la comunità».
La potenzialità turistica di Ostia
Il sindaco ha poi tracciato un quadro ampio del territorio: «Ostia ha straordinarie potenzialità: una ricchezza naturalistica e archeologica unica, ma anche un forte tessuto associativo, culturale e imprenditoriale. Purtroppo però – ha proseguito – ci troviamo di fronte a un paradosso: è un’area vocata al turismo, eppure mancano del tutto strutture ricettive come alberghi».
Investimenti da mezzo miliardo per il rilancio del X municipio
Il primo cittadino ha poi chiarito che gli interventi complessivi già messi in campo per il territorio di Ostia e il X municipio sommano a circa mezzo miliardo di euro. Questa cifra include risorse da Campidoglio, Pnrr, fondi legati al Giubileo e altri finanziamenti straordinari. «Un impegno senza precedenti», ha affermato, capace di supportare infrastrutture, rigenerazione urbana, mobilità come il progetto Metro Mare, e servizi essenziali. Le risorse non includono solo gli standard ordinari, ma rappresentano un piano strutturale di rilancio: «Un progetto di trasformazione che continuerà con risultati concreti già in questa consiliatura».
Il Pua e le spiagge libere: trasparenza e destagionalizzazione
Gualtieri ha presentato il nuovo Piano di utilizzo degli arenili (Pua), da adeguare entro settembre e approvare entro il 2026 in assemblea capitolina. Il Piano punta a superare il 50 per cento di spiagge a libera fruizione (escludendo Castelporziano), liberare la visuale oscurata dal muro costiero, rendere accessibili nuovi varchi e promuovere attività turistico‑ricreative anche fuori stagione. «Vogliamo destagionalizzare il turismo, distribuire meglio i flussi e investire su un turismo sostenibile», ha spiegato. La volontà è portare avanti bandi pluriennali per le concessioni, garantendo legalità e investimenti mentre si risolve l’immobilismo legato alle proroghe dei decenni passati.
Chioschi e litorale: regole chiare e tutela delle attività
La gestione dei chioschi balneari e delle concessioni è stata al centro del dibattito. Gualtieri ha sottolineato che circa 13 strutture sono ora chiuse o sotto sequestro (alcune per abusi edilizi, incendi dolosi o problemi amministrativi), mentre l’amministrazione ha pubblicato un bando ponte per 31 lotti: 30 già assegnati, con un successivo bando per 8 concessioni, di cui due sottratte alla criminalità. «Abbiamo introdotto royalty proporzionali agli incassi reali, che generano benefici per la collettività», ha evidenziato il primo cittadino. Tutte le strutture sono sottoposte a controlli, e la scelta è chiara: legalità prima di tutto, ma anche tutela dei lavoratori e continuità delle attività in regola.
Rigenerazione del lungomare: il «Parco del Mare» entro il 2028
Uno dei progetti più ambiziosi è il «Parco del Mare», realizzato in collaborazione con la Regione Lazio e finanziato con quasi 24 milioni di euro. Il piano prevede la creazione del parco delle Dune, la riqualificazione del lungomare storico, nuove connessioni viarie, un ponte sul canale dei Pescatori e una pista ciclopedonale con corsia riservata alla navetta elettrica. Il cronoprogramma prevede la conclusione della progettazione entro 18 mesi dall’avvio (aprile 2025) e il completo svolgimento dei lavori entro il 31 dicembre 2028. L’obiettivo è trasformare il lungomare in un gioiello di sostenibilità, inclusione sociale e attrattività turistica.
Ufficio di scopo e cabina di regia: coordinamento amministrativo
Per garantire efficacia e coordinamento degli interventi sul X municipio, il sindaco ha annunciato l’istituzione di un «ufficio di scopo», che fungerà da cabina di regia tra Campidoglio, municipio e gli altri attori istituzionali ed economici. Lo strumento è ispirato al «metodo Giubileo» e intende mettere l’intera amministrazione comunale «servizio del territorio», evitandone il suo «scaricabarile». L’obiettivo è assicurare un’efficace accelerazione delle politiche promosse dai vari assessorati, con un approccio integrato e partecipato.
Cantiere simbolico: il nuovo ponte della Scafa
Inoltre Gualtieri ha ricordato l’avvio, a gennaio 2026, dei lavori per il nuovo ponte della Scafa, inserito nel progetto legato al Giubileo e finanziato con circa 110 milioni di euro. L’opera durerà tre anni e resta un intervento emblematico per il rilancio infrastrutturale e simbolico del territorio: «Daremo un’immagine positiva e concreta di Ostia », ha ribadito il sindaco, citando anche l’entusiasmo condiviso con cittadini come Daniele De Rossi.
«Il lavoro per la legalità continuerà senza esitazioni»
Non sono mancati riferimenti alla criminalità organizzata. «A Ostia, la debolezza delle istituzioni ha favorito in passato le infiltrazioni mafiose, che si sono sostituite all’economia legale. Ma oggi, grazie all’azione della magistratura, delle forze dell’ordine e della società civile, le mafie sono state costrette ad arretrare. Non sono sparite, ma non hanno più il controllo che avevano», ha dichiarato Gualtieri, assicurando che «il lavoro per la legalità e la trasparenza nella gestione del litorale continuerà senza esitazioni».
Gli ultimi arresti sul litorale
Proprio sulla situazione della sicurezza a Ostia è intervenuto, da un altro fronte, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, a margine di un tavolo tecnico sul Giubileo dei Giovani a Tor Vergata. «C’è la massima attenzione. Anche in questa settimana – ha dichiarato – ci sono stati servizi straordinari che hanno portato ad arresti e sequestri di droga. Molte delle attuali effervescenze sono riconducibili proprio ai colpi inferti dalle forze dell’ordine ai clan: operazioni che hanno disarticolato gruppi criminali e generato un conflitto interno».
Giannini ha precisato che «ogni episodio viene analizzato con attenzione e ricostruito attraverso le indagini. Ma è chiaro che ciò che appare come tensione è in realtà spesso la reazione alla pressione esercitata dalle forze dell’ordine sui circuiti criminali». Un concetto ribadito da tutte le fonti istituzionali presenti: i segnali di instabilità, secondo il prefetto, sono la conseguenza positiva di un sistema repressivo che funziona.











