A Villa Giulia arte e solidarietà contro l’Hiv
- Redazione La Capitale

- 13 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Tanti i personaggi del mondo dello spettacolo accorsi per sostenere l’iniziativa tra cui Isabella Ferrari, Vittoria Puccini, Riccardo Scamarcio e Anna Foglietta

Un connubio di arte, spettacolo e impegno civile ha trasformato il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia in un palcoscenico d’eccezione per la lotta contro l'Hiv. In scena l’Anlaids Charity Dinner, evento benefico promosso da Anlaids Lazio, che ha visto la partecipazione di numerosi volti noti del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’informazione.
Nel corso della serata, il presidente di Anlaids Lazio Gianluca De Marchi, affiancato dalla conduttrice Nunzia De Girolamo, ha ribadito l’urgenza di rafforzare la prevenzione e contrastare lo stigma che ancora oggi circonda l'Hiv.
«L’informazione resta lo strumento più potente che abbiamo - ha speigato - ma va sostenuta con la ricerca e con il coinvolgimento di tutta la società civile»
Musica live con Giuliano Sangiorgi
Il momento più emozionante dell’evento è stato il live acustico di Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, accompagnato dal sassofonista Raffaele Casarano. Un’esibizione intima e intensa che ha commosso il pubblico presente e rilanciato con forza il messaggio della serata: «Rendere virale la consapevolezza».
Celebrità in prima linea contro l’Hiv
Tanti i personaggi del mondo dello spettacolo accorsi per sostenere l’iniziativa: Isabella Ferrari, Vittoria Puccini, Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli, Elena Santarelli, Michela Giraud, Lunetta Savino, Anna Foglietta, Giulia Bevilacqua e Nicole Grimaudo, insieme a numerosi altri. Una presenza significativa che conferma quanto la battaglia contro l’Hiv abbia bisogno anche del volto e della voce di chi può parlare a un pubblico ampio.
Hiv in Italia: i dati che preoccupano
Oltre l’evento, restano i numeri: in Italia si stima che oltre 9.000 persone convivano con l’Hiv senza esserne consapevoli. Una realtà che rende ancora più urgente il ricorso al test, alla prevenzione e alla corretta informazione.
Un bacio simbolico per combattere lo stigma
La serata si è chiusa con un potente richiamo simbolico: il ricordo del celebre bacio tra Fernando Aiuti e Rosaria Iardino, diventato negli anni ’90 icona della lotta contro il pregiudizio.
«La consapevolezza è l’unica cosa che deve essere contagiosa»
è stato il messaggio lasciato agli ospiti. Con la speranza che sia questo a diventare virale.











